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Cronaca Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ Cavalli e calessi, danni alla Foresta di Cuma e alla spiaggia di Licola: 10 persone multate – LE FOTO

POZZUOLI/ Cavalli e calessi, danni alla Foresta di Cuma e alla spiaggia di Licola: 10 persone multate – LE FOTO
  • Pubblicato23 Ottobre 2025

POZZUOLI – Arriva da uno scatto realizzato da un drone lo scempio in atto tra Licola e Cuma, dove l’area classificata come SIC – Sito di importanza comunitaria – viene quotidianamente trasformata in una pista per lo sgambamento dei cavalli. Una pratica che va avanti da anni, complice la vicinanza di costa, dune e foresta mediterranea ai maneggi di Licola e Varcaturo. Proprio da qui, ogni giorno all’alba e fino a tarda sera, partono cavalli e calessi ad allenarsi in un’area sottoposta ad una particolare disciplina di tutela ambientale. Una pratica borderline, che si muove sul filo dell’illegalità, più volte riscontrata e che in un’occasione portò al sequestro di una vera e propria pista da corsa realizzata abusivamente nel cuore della Foresta di Cuma, dove decine di cavalli venivano fatti correre in uno spazio ricavato dopo aver distrutto gran parte della vegetazione. In quell’occasione furono spianati mille metri lineari di terreno con ruspe e bobcat e nei guai finì l’allora direttore della Foresta, denunciato dai carabinieri. Uno scempio perpetrato negli anni anche dagli amanti del motocross attraverso corse clandestine nonostante i divieti e gli sbarramenti realizzati dal Demanio Forestale della Regione Campania, che è titolare dell’area.

L’OPERAZIONE – In questo caso la pista preferita è l’arenile tra Licola e Cuma, dove la presenza delle particolari dune rendono più affascinante il tracciato abusivo. In questo scenario di inciviltà e disprezzo per la natura che si sono mossi i poliziotti del commissariato di Pozzuoli attraverso un servizio interforze ad “alto impatto” messo in campo insieme ai carabinieri della Forestale di Pozzuoli, i militari della Capitaneria di Porto, gli agenti della Polizia Municipale e i veterinari dell’ASL Na2 Nord. Attraverso droni, appostamenti e materiale fotografico e video è stata documentata l’attività dei “calessi dell’illegalità” ai due lati della foce di Licola: sul versante destro, dove sorgono gli stabilimenti balneari, frequentati anche durante la stagione invernale; e sul versante sinistro, nella Foresta di Cuma, all’interno dell’oasi naturalistica protetta. Controlli sono stati effettuati anche nei maneggi e nelle scuderie di via Colmate, stradone a ridosso dell’arenile dove centinaia di cavalli provenienti da tutta Italia vengono ospitati e curati. In nessuna struttura sono state riscontrate particolari criticità. Dieci tra allevatori e fantini sono stati sanzionati per occupazione abusiva di spazio demaniale ex art. 1161 del codice della navigazione. In particolare è stato contestato l’utilizzo dei calessi e dei mezzi trainati dai cavalli sull’arenile, pratica vietata sul demanio pubblico. Diverso e più articolato è invece il passaggio all’interno della Foresta di Cuma, oggi regolamentato da un varco elettronico e da alcuni varchi secondari e dove da decenni i titolari dei maneggi sembrano godere di una corsia preferenziale.

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