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Trivellazioni, il sindaco di Pozzuoli blocca la Prysmian “C’è un atto del 2015 che le vieta”

Trivellazioni, il sindaco di Pozzuoli blocca la Prysmian “C’è un atto del 2015 che le vieta”
  • Pubblicato22 Agosto 2025

POZZUOLI – In merito alle recenti notizie sulla richiesta avanzata da Prysmian per una trivellazione a fini geotermici nella zona flegrea, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni ha voluto esprimere con chiarezza la posizione dell’Amministrazione comunale. “La preoccupazione dei cittadini viene prima di tutto – ha dichiarato Manzoni –. È comprensibile l’allarme suscitato tra i residenti e riteniamo fondamentale che le loro inquietudini trovino ascolto e risposte concrete”.

L’ATTO – Il primo cittadino ha sottolineato come, ad oggi, non esista ancora un progetto ufficiale né documentazione tecnica disponibile sull’intervento. “Non sarà possibile aprire alcun confronto senza la presentazione di un progetto dettagliato – ha ribadito –. Su un tema tanto delicato non è accettabile discutere in termini vaghi o ipotetici”. Manzoni ha poi ricordato un precedente importante: “Nel 2015 il Consiglio Comunale di Pozzuoli approvò una delibera con la quale si esprimeva la netta contrarietà a qualsiasi attività di trivellazione sul territorio. Quell’atto politico resta un punto fermo e continuerà a orientare ogni valutazione futura”.

L’ATTENZIONE – L’Amministrazione, ha spiegato, segue con la massima attenzione l’evolversi della vicenda, soprattutto in considerazione della straordinarietà e fragilità del territorio puteolano. “Abbiamo già avviato un’interlocuzione con la Regione Campania, che è l’ente competente al rilascio delle autorizzazioni – ha detto il sindaco –. Il nostro obiettivo è garantire la massima trasparenza e il pieno coinvolgimento delle istituzioni locali”. Infine, Manzoni ha ribadito l’impegno del Comune: “Difendere i Campi Flegrei, tutelare la sicurezza dei cittadini e salvaguardare l’ambiente restano le nostre priorità assolute. Nessuna decisione sarà presa senza chiarezza totale e senza mettere al centro la comunità”.