Campi estivi in ritardo, il comune di Pozzuoli stanzia altri 15mila euro. Monito all’assessore al bilancio Ismeno “Attenti agli affidamenti diretti”

POZZUOLI – Il comune di Pozzuoli ha stanziato ulteriori 15mila euro per i centri estivi partiti con oltre due mesi di ritardo rispetto al programma. Soldi necessari per integrare 5 educatori, in seguito alla sopraggiunta necessità di garantire la fruizione del servizio anche ai bambini con particolari disabilità, secondo quanto si legge nella determina. Una sorta di “variante in corso d’opera” che porterà l’ente a sborsare un’ulteriore somma, che va a sommarsi agli 80mila euro destinati alla cooperativa sociale “Scacco Matto” di Ercolano a cui è stato dato il servizio mediante affidamento diretto (senza bando). Il servizio dei Campi estivi – di cui ancora non sono state pubblicizzate location e modalità – sarebbe dovuto partire il 1 giugno scorso. Ad oggi, dopo la chiusura delle domande di iscrizione, sono stati inseriti nella graduatoria dei beneficiari 70 bambini.
IL MONITO – La modalità dell’affidamento diretto è stato oggetto di un’accesa discussione durante il consiglio comunale di due settimane fa. Nella fattispecie, dai banchi della maggioranza era partito un monito rivolto all’assessore al bilancio, Paolo Ismeno, affinché “facesse attenzione” a questa pratica adottata dall’amministrazione Manzoni. “Assessore al bilancio, dobbiamo stare attenti agli affidamenti diretti. Ultimamente su una spiaggia di Licola Varcaturo abbiamo inaugurato un qualcosa dove c’erano delle carenze e anche la mia assessora Maria Sole La Rana è stata invitata a non inviare la pec al dirigente” ha denunciato il consigliere Gennaro Andreozzi facendo alludere a pressioni da parte di qualcuno verso la delegata alle politiche sociali.