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BACOLI/I carabinieri forestali sequestrano il parcheggio comunale “green” al Fusaro

BACOLI/I carabinieri forestali sequestrano il parcheggio comunale “green” al Fusaro
  • Pubblicato9 Luglio 2025

BACOLI – Dopo la denuncia presentata il 3 luglio 2025 da parte di quattro consiglieri di minoranza Vincenzo Salviati, Ermanno Schiano, Nello Savoia e Luigi Della Ragione, la Guardia Forestale di Pozzuoli, questa mattina ha disposto il sequestro preventivo del parcheggio comunale green del Fusaro, nei pressi del Parco Borbonico del Fusaro. L’esposto era stato inviato ai vigili di Bacoli, al Corpo della Guardia Forestale di Pozzuoli e al procuratore capo della Procura di Napoli Nicola Gratteri, dopo la messa in opera di una stesa di brecciame sul fondo del parcheggio.

LA DENUNCIA – I quattro avevano ipotizzato nell’esposto  ” la consumazione di reati di carattere edilizio, paesaggistico ed ambientale perpetrati in Bacoli, presso l’area di parcheggio comunale, sita in località Fusaro, in adiacenza al Parco Borbonico ove la scorsa settimana è stato allocato un grandissimo quantitativo di brecciame, senza alcun tipo di autorizzazione e/o parere sia dello stesso ente comunale, che di altri enti preposti alla sorveglianza sia del vincoli paesaggistici e delle forme di tutela ambientale. Invero,  – si legge nella denuncia – le opere ivi descritte sono state eseguite presso il parcheggio comunale del Fusaro, adiacente il Parco Borbonico; tale zona ricade: in un’area dichiarata di notevole interesse pubblico di cui al DM 15 DICEMBRE 1959 (G.U. 6 maggio 1960) ed assoggettata alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 42/2004; nel Piano Urbanistico Comunale (PUC) in Unità Territoriale 2-A, “Valorizzazione Ambientale”: nel Piano Territoriale Paesistico dei Campi Flegrei, in Zona Protezione Integrale; nel Piano Parco dei Campi Flegrei, in Zona B – Riserva Generale; nel perimetro dell’Area Natura 2000 quale Area Sic ZPS LAGO FUSARO SIC-IT8030015″. L’accusa della minoranza sottolinea, successivamente, quanto il presunto comportamento deprecabile dell’amministrazione in questa situazione. “È inammissibile che in un’area cosi tutelata e così sensibile dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, vengano perpetrate tali condotte; anche la Pubblica Amministrazione deve rispettare le norme di tutela paesaggistica e di salvaguardia e conservazione degli Habitat naturali e seminaturali della flora e fauna selvatica. Oltretutto,  – continua l’esposto – in tale predetta area di sosta, viene svolta l’attività di parcheggio senza l’acquisizione della necessaria VINCA. Altresì, l’omessa acquisizione della VINCA, sempre per lo svolgimento dell’attività di parcheggio, riguarda, anche, altro parcheggio comunale, ossia quello dell’area mercatale, sito in via Miseno, in Bacoli, in adiacenza al Lago Miseno, zona che ricade nel sito Rete Natura 2000, AREA SIC/ZPS, cod sito IT 8030017 “Lago Miseno”. La denuncia si conclude con l’invito agli organi competenti di vigilare sull’accaduto. “Nelle ultime settimane, ci sono stati molti interventi, sul territorio bacolese, di tutti gli organi di controllo, anche quelli in intestazione, al fine di accertare e sanzionare, appunto, l’esercizio dell’attività di parcheggio senza la necessaria acquisizione della VINCA nelle aree ricadenti nel perimetro della Rete Natura 2000, AREA SIC/ZPS ai sensi della Direttiva 92/43/CEE. Ebbene, anche i parcheggi comunali del Fusaro e di via Miseno ricadono in tale perimetro della Rete Natura 2000, AREA SIC/ZPS ai sensi della Direttiva 92/43/CEE ed, anche, per tali attività di parcheggio è necessaria l’acquisizione della VINCA”.