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Bacoli

BACOLI/ Parcheggi, la risposta degli operatori al sindaco: “Basta accuse generalizzate, vogliamo prove degli illeciti”

BACOLI/ Parcheggi, la risposta degli operatori al sindaco: “Basta accuse generalizzate, vogliamo prove degli illeciti”
  • Pubblicato16 Maggio 2025

BACOLI – Dopo l’ennesimo post sui social del primo cittadino bacolese di accusa nei confronti degli operatori turistici di Miseno e Miliscola, ed a seguito della pubblicazione della delibera sulla possibile riapertura dei parcheggi, arriva la riposta molto dura dell’Associazione Alba Flegrea che tutela le attività commerciali di Miseno e Miliscola. L’associazione punta il dito sull’odio social che il sindaco sta diffondendo contro gli operatori turistici e sottolinea che la delibera per i parcheggi è difficilmente praticabile.

IL COMUNICATO“Siete degli evasori, abusivi, prenditori, criminali, assumete a nero i lavoratori, inquinate, non tutelate i beni archeologici, non consentite l’accesso ai disabili, il mare è di tutti e non è vostro, siete occupanti abusivi, non emettete scontrini, ecc., ecc., ecc. BASTA!!! NON SE NE PUÒ PIÙ! IL TURISMO È MORTO! E non solo per la diffida inviata ai parcheggi, non solo per il PUC che prevede l’ELIMINAZIONE di tutti i parcheggi, ormeggi e lidi, non solo perché ogni giorno a Bacoli bisogna affrontare un nuovo problema, ma perché NON SI È MAI FATTO UN SOLO NOME DI CHI HA VIOLATO COSA e, generalizzando, si sta scatenando un odio sociale verso un’intera categoria che sì, proprio così, ha da sempre creato e sviluppato IL TURISMO DEL TERRITORIO. Cosa, invece, hanno fatto le amministrazioni pubbliche per sviluppare il turismo? Cosa hanno fatto per realizzare infrastrutture che potessero sopperire alle esigenze dei pendolari? Cosa è stato fatto per risolvere i problemi che realmente attanagliano il territorio? La risposta è semplice: IL NULLA PIÙ ASSOLUTO. LA RESPONSABILITÀ È DI CHI HA L’OBBLIGO DI REALIZZARE INFRASTRUTTURE PUBBLICHE, DI PROGRAMMARE L’AZIONE AMMINISTRATIVA, DI TROVARE SOLUZIONI E NON DI COLPIRE GLI IMPRENDITORI PUR DI NON AMMETTERE IL FALLIMENTO DELL’AZIONE PUBBLICA. Bisogna smetterla di generalizzare, di colpire, di offendere. Inoltre, così facendo, non si rispetta nemmeno il lavoro delle forze dell’ordine, che egregiamente e in silenzio, senza post social e senza offese, fanno il loro lavoro in maniera encomiabile, giorno dopo giorno, verificando e controllando ogni attività del territorio. Quindi, la delibera dei parcheggi è stata pubblicata, non ci piace, non è un provvedimento condivisibile in ogni parte, ma è stata pubblicata, e l’amministrazione poteva non adottarla. Selo ha fatto è perché ha dovuto cedere dinanzi all’esigenza del territorio che è economicamente depresso per il blocco del TURISMO. QUINDI, PRIMA DI CHIAMARE EVASORI, PRENDITORI, ABUSIVI, ECC., ECC., DEGLI ONESTI IMPRENDITORI, COMINCIAMO A CONTARE A QUANTI FIGLI DI BACOLI DANNO DA MANGIARE QUESTI DELINQUENTI, QUANTE TASSE PAGANO CHE SOSTENGONO IL COMUNE E QUANTO INDOTTO CREANO. Quando ci saranno degli abusivi, dei colpevoli, dei criminali, degli evasori, vogliamo conoscere i nomi e vogliamo formale prova di quello che è stato fatto per sanzionarli. E qui fu Bacoli! Ai posteri l’ardua sentenza. Ah, OVVIAMENTE, LA MANIFESTAZIONE È STATA RINVIATA A FUTURA DATA, IN QUANTO SI ATTENDE DI CONOSCERE LE DETERMINAZIONI DELL’UFFICIO TECNICO RISPETTO ALLA DELIBERA PER LA RIAPERTURA DEI PARCHEGGI E PERCHÉ ABBIAMO A CUORE I CITTADINI TERRORIZZATI DALLE SCOSSE DELLE ULTIME ORE”.