Bradisismo, odio social verso i giornalisti a Pozzuoli. Commerciante minaccia: “L’hamma ra nguol” – LE FOTO

POZZUOLI – Sale la tensione a Pozzuoli dopo le scosse di ieri e sui social spuntano messaggi contro i giornalisti, “rei” di raccontare quanto accade in città durante una crisi sismica. In particolare, un post su “Sei di Pozzuoli se…” che vanta 70mila membri, ha suscitato la reazione di alcuni commercianti che senza mezzi termini hanno risposto con minacce dirette agli operatori dell’informazione. “L hamma ra nguol appen e vrim” ha scritto Flavio Ferramentaspalice, titolare dell’omonimo negozio di ferramenta che si trova in Corso Umberto a Via Napoli, il quale poco dopo, davanti alla richiesta di spiegazioni da parte di un giornalista, ha replicato “e allora stia lontano da trav cso umberto grazie“. A rincarare la dose ci ha pensato poi un’altra commerciante della zona, che con l’account GiovannaF Effe ha scritto “Cacciarli a mali modi, come faccio io”.
IL POST – Ma facciamo un passo indietro. Cosa ha suscitato commenti denigratori nei confronti dei giornalisti che spesso vengono chiamati proprio dagli stessi commercianti per dare loro voce in un periodo così tanto delicato per la città di Pozzuoli? Un post sgrammaticato pubblicato da tale Angelo Izzo che recita così: “Oggi i giornalisti nn vedevano l ora infatti subito sono intervenuti complimenti di cuore, fosse voi nn vi rendete conto che avete un mestiere unico quello di raccontare l 90 % cavolate e mettere solo tanta tensione e paura provate a cambiare capitolo che nn è mai troppo tardi”. Secondo l’utente ieri i giornalisti non avrebbero dovuto raccontare quanto è accaduto a Pozzuoli dopo le due forti scosse. Ma la cosa che lascia basiti, davanti a tanta violenza verbale, sono le reazioni (like e cuoricini) di approvazione da parte degli utenti, tra cui spicca quella di Antimo Civero, organizzatore del Pozzuoli Jazz Festival ed ex direttore artistico del comune di Pozzuoli.
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