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POZZUOLI/ Trofeo di Carnevale, 200 ragazzi sul rettangolo di gioco

POZZUOLI/ Trofeo di Carnevale, 200 ragazzi sul rettangolo di gioco
  • Pubblicato6 Marzo 2019

POZZUOLI – Duecento i ragazzi protagonisti del “Trofeo di Carnevale” di calcio a cinque, organizzato dal Csi Pozzuoli. Nella due giorni della manifestazione dieci tra oratori, parrocchie ed associazioni sociali della diocesi di Pozzuoli hanno condiviso la proposta dei volontari dell’ente blu-arancio flegreo per far aggregare i giovani e favorire rapporti e nuove conoscenze. Con loro anche molti genitori che hanno sostenuto i propri figli nella kermesse. Teatro dell’iniziativa è stato il rinnovato impianto dell’Oratorio San Castrese di via Antonio De Curtis a Quarto, messo a disposizione dal parroco don Giuliano Poloni e dal responsabile del settore sportivo dell’oratorio, Sigismondo Fabozzi. Nelle tre categorie in gara Under 10 (2009-2010), Under 12 (2007-2008) ed Under 14 (2005-2006) si è imposta la squadra di casa. Ha potuto far leva va sul sostegno continuo e costante del pubblico dei genitori ed anche sul buon lavoro di impostazione e preparazione che stanno svolgendo gli istruttori guidati da Giampaolo Coraggio. Non sono state, comunque, vittorie scontate e facili da conseguire.

IN CAMPO – Le squadre dell’oratorio san Castrese nelle diverse categorie hanno dovuto superare la resistenza opposta dal Divino Maestro nell’Under 14, da Semi di Speranza e San Massino Licola nell’Under 12 e dal Sant’Artema e ancora San Massimo Licola nell’Under 10. Soddisfatti alla fine protagonisti e tecnici per un risultato importante che tutti i partecipanti hanno conseguito: giocare rispettando le regole. E ciò è stato possibile perché tutte le gare sono state coordinate dai giudici del Csi flegreo, che tra l’altro hanno richiesto l’applicazione del ‘terzo tempo’ agli atleti, ossia il saluto tra i contendenti a fine gara. «E’ stata un’esperienza importante per i ragazzi. Giocare su un campo regolamentare applicando le regole è fondamentale per molti di loro – afferma Francesco Greco, giovane ed appassionato istruttore di Sant’Artema a Monterusciello –. La mancanza di strutture sportive, soprattutto nelle periferie, penalizza tanto i nostri ragazzi che si ritrovano a giocare il più delle volte in strada o in spazi adattati alla bisogna. Così queste kermesse diventano momenti non solo per il tempo libero ma anche formativi ed educativi». Il prossimo appuntamento per i giovani flegrei è la Junior Tim Cup, la manifestazione che il CSI organizza di concerto con la Lega Nazionale Calcio serie A.