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POZZUOLI/ Strage del bus, i familiari delle vittime: “Di Maio partecipi al processo”

POZZUOLI/ Strage del bus, i familiari delle vittime: “Di Maio partecipi al processo”
  • Pubblicato21 Dicembre 2018
Luigi Di Maio

POZZUOLI – Ultime battute del processo in primo grado per la strage del bus precipitato il 28 luglio del 2013 dal viadotto Acqualonga dall’A16 Napoli-Canosa. Nella giornata di oggi dovrebbero concludersi le arringhe della difesa dell’amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci. In aula ci sarà, infatti, l’avvocato Paola Severino, ex ministro della Giustizia del governo Monti. La sentenza è prevista per l’11 gennaio. I familiari delle 40 vittime chiedono che non ci siano ulteriori slittamenti e reclamano la partecipazione al processo del vicepremier Luigi Di Maio.

VERSO LA SENTENZA – Durante le scorse udienze sono stati chiesti 10 anni di reclusione per i vertici di Autostrade. Il pubblico ministero Cecilia Annecchini ha invocato, invece, una pena più severa per il proprietario del bus: chiesti, infatti, 12 anni per Gennaro Lametta. Sono 9 gli anni di reclusione chiesti per Antonietta Ceriola, ex funzionaria della Motorizzazione civile di Napoli e 6 anni per il suo collega Vittorio Saulino. Le accuse ipotizzate per 13 imputati sono omicidio colposo plurimo, disastro colposo e lesioni. Per Ceriola e Saulino il capo di imputazione è di falso in atto pubblico.