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POZZUOLI/ Nuova viabilità tra Villa Avellino e viale Capomazza: è scontro

POZZUOLI/ Nuova viabilità tra Villa Avellino e viale Capomazza: è scontro
  • Pubblicato28 Marzo 2019

POZZUOLI – Una viabilità tutta nuova, con una rotonda, un incrocio a raso ma soprattutto un “passaggio” che dall’attuale parcheggio di Villa Avellino conduce in viale Capomazza. E’ quanto previsto in un progetto approvato dal consiglio comunale che però ha avuto come primo effetto quello di spaccare pesantemente i residenti della zona, divisi in due gruppi: 13 firmatari, a nome di 7 condomini, costituitisi in comitato da una parte e 150 firmatari di una petizione dall’altra.

LA CONTESTAZIONE – Gli uni contro gli altri sono da una parte i detrattori dell’opera e dall’altra coloro che invece sperano che i lavori partano quanto prima. Tra i primi ci sono i componenti del “Comitato residenti in Pozzuoli-viale Capomazza”, che contesta duramente il progetto «Stravolge e deturpa l’impianto urbanistico e le caratteristiche ambientali e architettoniche del Borgo San Giuseppe. -scrivono i 13 in un comunicato stampa- Uno degli angoli più pittoreschi del borgo antico di Pozzuoli che collega a piedi la parte alta e a quella bassa e portuale. L’obiettivo del Comune è di sfondare una parte del parco pubblico per la realizzazione di un nuovo asse viario di collegamento fra il viale di ingresso di Villa Avellino e il viale Capomazza in prossimità della Chiesa settecentesca del Santissimo nome di Gesù».

I “PRO-ROTONDA” – A sostegno, invece, del nuovo assetto viario, approvato dal Comune di Pozzuoli, ci sono circa 150 tra residenti e commercianti della zona che oltre a voler sminuire la portata dei “contestatori”, spiegano: «Chi contesta forse non conosce il progetto e non sa che su Villa Avellino non ci sarà alcuna ripercussione. Anzi, ne gioverà tutta la zona sia in termini di sicurezza, che in termini di bellezza. Viale Capomazza da anni è tagliata fuori dalla viabilità cittadina, la strada di collegamento, così come progettata, porterà solo benefici alla stragrande maggioranza dei residenti che oggi sono costretti a fare il giro della città, ma anche alle attività commerciali, che da quando è stato istituito il senso unico hanno avuto drastiche ripercussioni, nonché ai genitori e al personale della scuola che oggi vivono letteralmente un inferno quotidiano».

LO STUDIO DI FATTIBILITÀ – Alla base dell’approvazione del progetto c’è uno studio di fattibilità, nel quale si sottolineano i benefici che l’opera potrà comportare, come una viabilità più fluida, la predisposizione di nuovi posti auto ed un migliore accesso ai luoghi di interesse della zona. I “no-rotonda” hanno però presentato le loro controdeduzioni, puntando a smontare la tesi sposata dal Comune e dalle 150 persone che in meno di due giorni hanno sottoscritto il documento a favore: mancanza di una vera e propria rosa di alternative tra le quali scegliere, maggiore congestione del traffico viario, perdita di posti auto, aumento dell’inquinamento e addirittura costi sottostimati (360mila euro previsti dal progetto) Dunque, è scontro aperto tra favorevoli e contrari alla nuova viabilità che riguarda uno dei luoghi più suggestivi della città.