Close
Pozzuoli Primo Piano

Vincenzo trovato morto in un canale a Varcaturo, era scappato da una clinica

Vincenzo trovato morto in un canale a Varcaturo, era scappato da una clinica
  • Pubblicato23 Dicembre 2025

VARCATURO – È stato trovato morto in un canale in via Madonna del Pantano, tra Licola e Varcaturo, Vincenzo Lombardi, 64 anni, di Marcianise, scappato domenica pomeriggio da una clinica a Lago Patria. Vincenzo cercava quella libertà che la vita non gli aveva mai dato, a causa di una malattia psichica che gli aveva condizionato l’esistenza. Gli stavano strette anche le pareti e le finestre di quella clinica dove era stato accolto con amore dal personale sanitario. Così domenica dopo pranzo ha scavalcato il muro di cinta della struttura ed è scappato verso la strada senza fare più ritorno. Due giorni di assidue ricerche, portate avanti da familiari, carabinieri e dai volontari anche con l’ausilio di droni e cani molecolari che hanno portato al triste epilogo all’alba di oggi quando un cadavere è stato trovato all’interno di uno dei tanti canali pluviali che perimetrano le campagne di via Madonna del Pantano.

IL RITROVAMENTO – Quel corpo senza vita riverso nell’acqua era proprio di Vincenzo. Sul posto insieme ai militari della stazione di Varcaturo e della Compagnia di Giugliano sono giunti i sanitari del 118, che hanno constatato il decesso, e gli uomini della Scientifica. La salma dopo il riconoscimento da parte dei familiart è stata sequestrata dal pubblico ministero di turno che ha disposto l’autopsia che servirà ad accertare cause e modalità che hanno portato al decesso. Sul corpo non sarebbero stati rilevati segni di violenza. L’allarme per la scomparsa del 64enne era stato lanciato domenica scorsa: l’ultimo avvistamento risale alle 14:20 quando le telecamere della clinica lo hanno ripreso mentre scavalcava il muro di cinta del cortile. Addosso aveva una tuta blu e un cappellino nero, non aveva con sé né soldi né un telefono cellulare. Poi il black out. Vane sono state le ricerche con i cani molecolari del centro cinofilo flegreo che nel pomeriggio di lunedì hanno rilevato l’ultimo punto dove aveva avuto accesso il 64enne, in prossimità delle campagne dove poi è stato trovato il cadavere. Al vaglio ci sono anche le telecamere installate lungo la zona, tra la via Domitiana e la strada interna di via Madonna del Pantano.

IL DOLORE – “Era uno spirito libero, non riusciva a stare da nessuno parte. Volle andare via da una struttura di Aversa perché diceva che non veniva trattato bene. Qui aveva trovato tanto amore. E’ una tragedia, siamo affranti” ha detto la sorella che ieri mattina era sul posto dopo il ritrovamento del cadavere.