Una raccolta firme per la difesa della biblioteca di Bacoli
BACOLI – Una raccolta firme per difendere la biblioteca di Bacoli. L’iniziativa è stata messa in campo dagli studenti e da chi quotidianamente usufruisce di questo spazio per prendere in prestito un libro o per consultare i testi a disposizione di tutti. La documentazione è indirizzata al commissario straordinario del Comune, Francesco Tarricone, e al segretario dell’Ente di via Lungolago, Amedeo Rocco. «Siamo venuti a sapere che si vogliono affidare i locali della biblioteca, e tutti i servizi da essa svolti, ad associazioni no-profit che dovrebbero, da sole, portare avanti un lavoro importante e garantire l’apertura quotidiana e ininterrotta della biblioteca», affermano i promotori della petizione.
LA PETIZIONE – Il timore dei cittadini di Bacoli è legato alle capacità delle associazioni di poter gestire totalmente una biblioteca. «Sappiamo bene – dicono – che non esiste sul territorio un’associazione in grado di sostituire completamente il lavoro di dipendenti pubblici che hanno l’obbligo di garantire la certezza e la continuità del servizi ai cittadini, oltre alla gestione del patrimonio pubblico della biblioteca che tutti noi usiamo abitualmente». Da qui l’idea degli studenti di far partire una raccolta firme volta a tutelare i locali di Villa Cerillo.