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Bacoli

«Un passo alla volta verso la rivolta» scende in strada il Comitato Liberiamo Bacoli

«Un passo alla volta verso la rivolta» scende in strada il Comitato Liberiamo Bacoli
  • Pubblicato3 Novembre 2021

BACOLI«Un passo alla volta verso la rivolta» scende in strada il Comitato Liberiamo Bacoli che per sabato 6 novembre ha organizzato una manifestazione con due assemblee pubbliche che si terranno presso la piazzetta del bar centrale e davanti agli uffici del comune. «Il 22 ottobre 2021 segna oramai la storia di Bacoli. Un Consiglio Comunale “assediato” da più militari ché civili. Un centinaio di cittadini cui è stato impedito di partecipare all’assise civica. Una maggioranza consiliare, tracotante e provocatrice, che insultava i cittadini. – scrive il Comitato Liberiamo Bacoli in una nota – Un imprenditore – uno dei tanti che pagano le tasse e sono perseguitati dall’Amministrazione ad esempio col PUC – fatto uscire dall’aula. Un lavoratore licenziato dal CIC – società del Comune – che in piena seduta tenta di darsi fuoco perché dopo un anno l’Amministrazione s’oppone alla sua riassunzione nonostante la sentenza del giudice del lavoro. Questi gli inoppugnabili, inediti, gravissimi fatti accaduti nella nostra Città.»

LA DENUNCIA – «Fatti che il giorno dopo l’Amministrazione distorce spudoratamente parlando di minacce al Sindaco, di attacco alla democrazia, millantando solidarietà. -si legge ancora nella nota- Appoggi che arrivano da parte di Sindaci, Deputati, Associazioni i quali nulla sanno di Bacoli ma rispondono acritici alle marchette politiche dei loro capibastone. Nonostante le testimonianze dei presenti, i video del Consiglio, il comunicato prima dei Carabinieri, poi dell’ANSA siano concordi: nessuna minaccia ma solo il gesto autolesionista di una persona disperata. Ebbene dinanzi questo uso strumentale e squallido del potere, come cittadini, al di là dei partiti ma mossi solo dal senso di giustizia, diciamo basta. Basta perseguitare i lavoratori onesti, basta favoritismi, basta abusi di potere perché illegale è solo l’attuale potere che usa la violenza politica e mediatica delle istituzioni per accanirsi contro la parte onesta della Città.»

LA MANIFESTAZIONE – «Abbiamo quindi promosso -annuncia il comitato- una manifestazione dal titolo “Leggete le Persone, non i Social: liberiamo Bacoli” che si terrà sabato 6 novembre con due assemblee: la prima alle ore 9.30 in piazzetta Adriano, la seconda alle ore 11.30 nel largo antistante il Municipio di via Lungolago. Queste assemblee saranno aperte a tutte le forze politiche, civiche, sociali, produttive del paese per rispondere con la verità a questa strisciante “dittatura” e chiedere l’intervento urgente di Prefettura e Procura. #Unpassoallavolta verso la rivolta!»