Tre gambizzati e spari nell’ex regno dei Pagliuca: a Pozzuoli scontro tra bande per le piazze di spaccio
POZZUOLI – Tre gambizzazioni in un mese e spari nell’androne della palazzina dove vive Mario Pagliuca, il fratello dell’ultimo pentito di camorra Lino Pagliuca. Quattro episodi avvenuti in un mese, segnali di una tensione crescente nei quartieri di Monterusciello e Rione Toiano dove c’è in gioco il controllo delle piazze di spaccio. Se le contendono bande composte da un mix di vecchi personaggi legati a Longobardi e Beneduce, ai Ferro e da giovanissime leve. Accordi trasversali tra ex affiliati legati ai due quartieri, in rottura con il passato e con un vecchio modus operandi della camorra anni ’90 quando i confini erano ben definiti: oggi Rione Toiano e Monterusciello sono un’unica cosa, un unico terreno di conquista.
SPARI CONTRO PAGLIUCA – Tra le gambizzazioni c’è un episodio avvenuto una decina di giorni fa: almeno un colpo di pistola è stato esploso nel portone della palazzina delle “case parcheggio” in via Gavia Marciana, nel Rione Toiano. Lì abita Mario Pagliuca, sorvegliato speciale e fratello di Lino, quest’ultimo da luglio gola profonda del clan. Nella palazzina accanto abita invece Cinzia, l’altra sorella. Entrambi hanno preso le distanze dalla decisione del fratello di pentirsi, ragion per cui l’episodio sarebbe riconducibile ad altre dinamiche in cui sarebbe coinvolto Mario.
LA SCIA DI SANGUE – Il raid si va ad inserire nella sequenza di episodi criminali iniziati il 15 ottobre sempre a Toiano dove in un agguato fu gambizzato Luigi Del Giudice, 43 anni, detto “O Lione”; proseguiti l’8 novembre nella piazza di spaccio dei “600 alloggi” con la gambizzazione di Nicolò Petralia e di quella, undici giorni dopo, del 43enne Girolamo Di Costanzo, avvenuta tra i “carrarmati” del Rione Toiano.