Terremoto a Pozzuoli, il direttore dell’Osservatorio Vesuviano: «Fenomeno monitorato, non facciamoci prendere dal panico»
POZZUOLI – Sono 92 le scosse di terremoto registrate dall’Osservatorio Vesuviano nella giornata di ieri, a partire dalle 9:43 di mattina, ora in cui è iniziato lo sciame sismico. Una sequenza di eventi che ha creato forte tensione tra i cittadini di Pozzuoli e dei comuni limitrofi. Allo stato attuale il livello di allerta dei Campi Flegrei resta comunque giallo, come stabilito dal Dipartimento della Protezione Civile, sulla base dei risultati del monitoraggio e delle valutazioni espresse dalla Commissione Grandi Rischi. Tale livello, a differenza del livello di allerta “verde”, che corrisponde all’attività ordinaria del vulcano, è indice della variazione di alcuni dei parametri monitorati dall’INGV.
“DINAMICA IN CORSO” – Il direttore dell’Osservatorio Vesuviano, Mario Di Vito, sottolinea che lo sciame sismico rientra nella dinamica bradisismica. «È una dinamica in corso, c’è una deformazione del suolo che continua da gennaio a una velocità grossomodo simile a quella dell’anno scorso, anzi leggermente inferiore – ha spiegato a LaPresse – Fa parte di una cosa che dobbiamo accettare. C’è un fenomeno in corso che è costantemente monitorato e ci si difende con comportamenti adeguati, prima di tutto non facendosi prendere dal panico».