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Tennis/Poker di Salvatore Carannante al “Ferdinando Di Meo”

Tennis/Poker di Salvatore Carannante al “Ferdinando Di Meo”
  • Pubblicato11 Agosto 2011

BACOLI – Quattro edizioni e quattro vittorie al Memorial “Ferdinando Di Meo” per Salvatore Carannante. Il plurivincitore si è aggiudicato il torneo senza perdere un set e battendo in finale Vincenzo Chianese per 6-0 6-2. Sui campi del Tc Miliscola grande affluenza per assistere all’ultimo atto della kermesse arrivata al quarto appuntamento.

il vincitore Salvatore Carannante col trofeo

NUOVA FORMULA – Per rendere le sorti del torneo più avvincenti ed equilibrate, l’organizzazione del torneo formata da Eduardo Merone, Vincenzo Guardascione e Salvatore Costagliola hanno studiato una nuova formula. Due pretornei di categoria: under ed over 50. I primi 8 delle due categorie si sono poi sfidate nel vero e proprio Memoriale. Le due categorie erano state vinte da Salvatore Carannante per gli under 50 e da Lorenzo Tommaselli per gli over 50.

LE DICHIARAZIONI – “Oltre al punteggio finale della 4^ Edizione ” Memorial F. di Meo” mi sembra doveroso, come Presidente, esprimere afferma Eduardo Merone –  un commento sul vincitore Sasa Carannante. Molte volte vengono poste delle critiche, ingiuste, per il suo modo di giocare, a detta di pochi fortunoso, in quanto non esprime un BEL Tennis. Ma un giocatore che vince 4 tornei consecutivi, che non perde una partita al TC Miliscola da anni, che in questo Torneo a rifilato almeno un 6/0 a tutti gli avversari, non capisco come si può criticare o mettere in dubbio le sue qualità. Chi vince ha sempre ragione, indipendentemente se esprime un gioco tecnicamente valido e  sta agli avversari trovare un modo per batterlo”. Felice il vincitore Carannante: “Ringrazio l’organizzazione  per la volontà con la quale ha portato avanti questo torneo di cui mi onoro di aver giocato e vinto per quattro volte.Forse pochi sanno che ho iniziato a giocare a tennis 6 anni fa grazie ad una straordinaria persona e giocatore qual’era Ferdinando di Meo. Ogni volta che partecipo metto tutto me stesso per onorare al meglio chi mi ha spinto ad intraprendere questo sport meraviglioso. Per le critiche ognuno ha la sua visione del tennis che può essere condivisibile o no ma alla fine quello che conta anche nel nostro piccolo  sono i risultati. Ringrazio tutti per le belle giornate di sport trascorse”.

ENZO LUCCI
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