“Salasso” ai quartesi: 150 euro per un controllo alla caldaia
QUARTO – Un brutto ritorno dalle vacanze per gli abitanti di Quarto. Ad accoglierli infatti una lettera della “ASUB Spa”, un’ azienda il cui pacchetto azionario è totalmente in mano alla Provincia di Napoli, che è incaricata tra l’altro di controlli ambientali.
77 EURO DI ESBORSO– La lettera annuncia un controllo all’impianto della caldaia, già fissato, per il quale i cittadini sono obbligati a versare, mediante bollettino allegato ben 77 euro. Ma nel caso in cui la persona fosse impossibilitata per quella data, si ritroverebbe costretta a pagare anche una penale. Nella missiva si legge che “il controllo è in ottemperanza ad una legge nazionale che regola le emissione delle caldaie con potenza inferiore ai 35kw” (le comuni caldaie domestiche). I controlli però non sono obbligatori a tutti i comuni della provincia ma, sempre seconda la legge nazionale, ai soli comune con popolazione inferiore ai 40 mila abitanti. Fra tutti i comuni con questo numero di abitanti ad essere sorteggiato per i controlli è stato proprio il comune di Quarto . E caso vuole che il comune dei Campi Flegrei abbia una popolazione appena sotto i 40 mila abitanti, che rappresenterebbe quindi un “mercato” più ampio rispetto a quello di altri Comuni.
UN SALASSO -L’esborso dei cittadini quartesi non termina qui: infatti, nella lettera inviata dall’ASUB si legge che il titolare dell’impianto (l’intestatario delle bolletta del gas) è obbligato a fornire la momento della visita una ulteriore documentazione. Per la quale bisogna avvalersi della consulenza e dell’intervento di una ditta privata, che comporterebbe una spesa ulteriore di circa 60- 70 euro. Quindi sommando la prima alla seconda spesa si ha una somma totale di circa 150 euro che ogni famiglia quartese dovrà pagare solo per attestare la salubrità del proprio impianto. Non c’è che dire: un bel “salasso” ai danni dei cittadini che improvvisamente si ritrovano di fronte a una spesa esosa e inattesa.
ANGELO GRECO
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