Riaprono Piscina Mirabilis, Cento Camerelle e le Prigioni del Castello di Baia

BACOLI – Prende il via il progetto “Insieme. L’archeologia flegrea unisce”, un’iniziativa di valorizzazione culturale realizzata nell’ambito di un Partenariato Speciale Pubblico-Privato (PSPP). A partire dal 31 maggio, tre luoghi simbolo del patrimonio archeologico dei Campi Flegrei torneranno ad essere stabilmente accessibili al pubblico: la monumentale Piscina Mirabilis, il suggestivo complesso delle Cento Camerelle e le austere Prigioni del Castello di Baia.
IL PROGETTO – L’iniziativa nasce con l’obiettivo di coniugare tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico con finalità sociali e comunitarie. Il progetto mira a far riscoprire i tesori nascosti di Bacoli attraverso un’esperienza condivisa di scoperta del territorio. Tra le finalità culturali vi sono la promozione della conoscenza storica dei Campi Flegrei e la creazione di un circuito turistico sostenibile, arricchito da attività didattiche, visite guidate e strumenti innovativi (come percorsi digitali immersivi) per rendere la fruizione dei siti coinvolgente e accessibile a tutti. Sul piano sociale, il progetto punta a favorire la partecipazione attiva della comunità locale, instaurando un legame più stretto tra cittadini e patrimonio culturale
IL PARTENARIATO – Il progetto “Insieme. L’archeologia flegrea unisce” è reso possibile grazie a uno speciale accordo tra istituzioni pubbliche e soggetti privati. Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei ha attivato un Partenariato Speciale Pubblico-Privato per la gestione congiunta dei siti. Partner principale è CoopCulture, cooperativa leader nella gestione dei beni culturali, in collaborazione con altre realtà territoriali. Questa modello rappresenta una nuova forma di gestione partecipata dei beni culturali, capace di garantire aperture regolari, servizi di qualità e iniziative culturali continuative, tutelando al contempo la conservazione di questi luoghi unici. “Il Parco rilancia l’innovazione e apre ancora di più i propri confini” dichiara il Direttore del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, Fabio Pagano “Il Parco archeologico dei Campi Flegrei è stato il primo istituto del Ministero della Cultura a sperimentare un nuovo modello di gestione basato sul partenariato speciale pubblico privato. Con l’avvio di questa nuova fase si apre un inedito scenario di collaborazione che investe la valorizzazione di luoghi di grande fascino e evocazione e che garantirà la presenza di nuovi servizi per il miglioramento della fruizione del Parco. Un’alleanza tra Istituzioni, operatori economici, associazioni del territorio per rilanciare l’offerta verso uno sviluppo sempre più basato sul turismo culturale.”
LE RIAPERTURE – A partire dal 31 maggio, i tre siti saranno regolarmente accessibili al pubblico. La Piscina Mirabilis, spesso definita la “cattedrale dell’acqua” per le sue maestose arcate sotterranee, e le Cento Camerelle, un affascinante complesso di antiche cisterne romane su due livelli, torneranno visitabili con turni di visita programmati ogni settimana dalle ore 10:00 nei giorni di mercoledì, sabato e domenica. Sono previsti ingressi in modalità accompagnata, così da garantire un’esperienza sicura e di qualità per i visitatori e al contempo tutelare l’integrità dei monumenti. Saranno anche previste attività educative e percorsi tematici per scuole, famiglie e appassionati, allo scopo di arricchire la fruizione e coinvolgere diversi tipi di pubblico. Anche le Prigioni del Castello di Baia, scavate nella roccia e affacciate sul mare, testimonianza della funzione militare e difensiva della fortezza aragonese, tornano fruibili con visite guidate su prenotazione dal martedì alla domenica. Inoltre, ogni prima domenica del mese sono in calendario visite guidate a partenza fissa alle ore 10.30, 11.45, 12.45 e 13.30.