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QUARTO/ Rifiuti pericolosi, nuovo record negativo: in due mesi già spesi 48mila euro

QUARTO/ Rifiuti pericolosi, nuovo record negativo: in due mesi già spesi 48mila euro
  • Pubblicato26 Febbraio 2015

di Alessandro Napolitano

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Rifiuti pericolosi a Quarto

QUARTO – Una nuova emorragia di soldi pubblici, da spendere per la rimozione di rifiuti pericolosi abbandonati lungo le strade della città. Questa volta al Comune toccherà tirare fuori quasi 48mila euro per far sparire guaine, elettrodomestici, materiale di risulta contenente amianto e altri rifiuti dati alle fiamme.

RECORD NEGATIVO – Una vera e propria batosta, dunque, considerate le condizioni delle casse di via De Nicola. Con un’impennata della voce di spesa che ogni anno si aggira attorno ai 20mila euro. E che nei primi due mesi del 2015, dunque, ha già fatto registrare un nuovo record. Un’uscita di denaro dovuta esclusivamente all’inciviltà di molti che, anche da fuori città, scelgono Quarto come “meta” preferita per disfarsi di rifiuti altrimenti da smaltire in altre modalità. Ed invece quella scelta dai soliti ignoti è per loro a costo zero.

AMIANTO ANCHE VICINO ALLE SCUOLE – I circa 48mila euro che il Comune dovrà spendere – che andranno alla Gardenia, la società che attualmente gestisce il servizio di igiene urbana – serviranno per rimuovere rifiuti scoperti dalla polizia municipale di Giugliano in via Cupa Reginelle. I caschi bianchi del Comune confinante hanno scoperto lo scorso 30 dicembre rifiuti edili contenenti amianto e altri combusti. Ci sono poi da rimuovere lastre di copertura in fibra da amianto in via Viticella, scoperte in un canale di raccolta dell’acqua piovana. Infine, bisognerà rimuovere altre lastre contenenti amianto in via Kennnedy. Ed è questo il caso più grave, visto la vicinanza del cumulo di rifiuti pericolosi a pochi passi dalla scuola Don Milani.

“GRAVE PERICOLO” – Si tratta di operazioni da espletare nel più breve tempo possibile, considerato il “grave pericolo per la salute e l’incolumità pubblica”. Alla ditta Gardenia spetterà il “campionamento, caratterizzazione, selezione manuale, rimozione e trasporto a piattaforma autorizzata di rifiuti combusti, rifiuti urbani misti e rifiuti pericolosi”. Come detto, quindi, per il Comune si tratta senza dubbio del peggior anno in assoluto per quanto riguarda le uscite per la rimozione dei rifiuti pericolosi. E siamo solo a febbraio.