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QUARTO/ Caso Capuozzo, dopo la bufera un consiglio comunale “pacifico”

QUARTO/ Caso Capuozzo, dopo la bufera un consiglio comunale “pacifico”
  • Pubblicato9 Novembre 2015

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QUARTO – Si era temuto per un consiglio comunale ad alta tensione, dopo le polemiche dell’ultima settimana. Tutte ruotanti attorno al caso Capuozzo, su presunte irregolarità circa una pratica di condono dell’abitazione del sindaco.

CONSIGLIO “TRANQUILLO” – Ed invece ha prevalso la “pace”. La preoccupazione che si potessero verificare episodi di intolleranza tra gli opposti schieramenti ha indotto alla presenza massiccia delle forze dell’ordine. Carabinieri e polizia hanno presidiato per l’intera mattinata piazzale Europa e l’aula consiliare. Ma tutto è filato via senza alcun problema. Il giorno prima della seduta, il consigliere Luigi Rossi della civica Protagonismo Sociale, aveva annunciato la sua assenza dall’emiciclo, in aperta polemica con i restanti consiglieri di opposizione: «Alcuna forza sociale o politica sembra interessata più di tanto ad approfondire l’intera vicenda con il rigore necessario in tali casi, e gran parte dell’attuale opposizione rimane semplicemente a guardare in attesa di comprendere quale miglior interesse andare poi a sostenere».

“BOCCIATI” E “PROMOSSI” – Numerosi i punti all’ordine del giorno, tra questi diverse mozioni ed interrogazioni. A lungo il dibattitto si è concentrato sull’alluvione del 2005, in particolare sullo sblocco dei fondi per pagare le ditte che seguirono i lavori ben 10 anni fa. Tra le proposte più interessanti quella presentata dal consigliere Roberta Buiano del Movimento 5 Stelle e riguardante la destinazione delle somme derivanti dalla decurtazione del 10 per cento degli emolumenti di sindaco e assessori al  mantenimento di un centro polifunzionale per anziani. Proposta poi approvata a larghissima maggioranza.  Bocciata, invece, la proposta del centrodestra di destinare un’area parcheggio esclusivamente a consiglieri, sindaco e membri della giunta. «Non siamo stati eletti per avere questo tipo di privilegi» ha risposto in aula il consigliere di maggioranza Daniela Monfrecola.