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“Promosso” il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli: è tra gli ospedali top della Campania

“Promosso” il Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli: è tra gli ospedali top della Campania
  • Pubblicato19 Ottobre 2021

POZZUOLI – L’ospedale di Pozzuoli è diventato DEA (Dipartimento Emergenza e Accettazione) di II livello nell’ambito della rete ospedaliera per l’emergenza regionale. Il Santa Maria delle Grazie raggiunge così ospedali come il Cardarelli o il Monaldi. Il riconoscimento arriva al termine di un lungo percorso di crescita e di investimenti effettuati dall’ASL Napoli 2 Nord sull’ospedale flegreo. Nel corso degli ultimi cinque anni, grazie agli importanti investimenti in termini di tecnologie, infrastrutture e professionalità, il Santa Maria delle Grazie ha visto crescere in modo esponenziale il numero e la complessità delle prestazioni garantite ai propri pazienti. Anche sul versante infrastrutturale il Santa Maria delle Grazie è in forte espansione. Attualmente si sta lavorando a completare il nuovo blocco operatorio che conterà otto sale operatorie, un edificio esterno al corpo principale destinato al nuovo CUP e alla Centrale Operativa del 118, le nuove cucine, la realizzazione di due nuove sale di Emodinamica. È in programma per i prossimi mesi la realizzazione del nuovo padiglione ospedaliero che, con un investimento di 12.5 milioni di euro, permetterà al Santa Maria delle Grazie di superare i 400 posti letto.

SODDISFAZIONE – Dice Antonio d’Amore Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord: “La nuova classificazione è per noi motivo di grande orgoglio. Ringrazio il Presidente De Luca che con questo atto riconosce il percorso di crescita che egli stesso ci aveva indicato, ponendolo tra gli obiettivi prioritari al momento del mio insediamento come Direttore Generale. Questa per noi è una tappa importante, che certifica il lavoro comune di ogni medico, infermiere, oss, tecnico, amministrativo che presta servizio nell’ASL Napoli 2 Nord. L’ospedale di Pozzuoli è il nodo di una rete assistenziale che si estende sull’intero territorio aziendale e che permette di condividere competenze, protocolli operativi e risorse. Ringrazio tutti coloro che, con il proprio impegno, a diverso titolo hanno contribuito a raggiungere questo importante obiettivo.”