Processo al clan “Beneduce – Longobardi”: 435 anni di carcere, 46 condannati, 9 assolti/ tutti i nomi

di Gennaro Del Giudice

POZZUOLI – Quattrocentotrentacinque anni di carcere, quarantasei condanne e nove assoluzioni. E la parola fine che viene messa al sodalizio criminale che per anni ha tenuto sotto scacco la città di Pozzuoli. Ieri mattina nell’aula bunker del carcere di Poggioreale il GIP Federica Colucci ha letto le sentenze di condanna in primo grado in rito abbreviato del processo “Penelope” per 55 degli 84 arrestati durante il blitz del 24 giugno del 2010. Tutte persone ritenute dagli inquirenti legate al clan camorristico Beneduce-Longobardi egemone nei Campi Flegrei.
GLI IMPUTATI SONO ACCUSATI – a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, tentato omicidio, estorsione, detenzione illegale di armi, traffico e spaccio di droga. Tra le condanne spiccano i 20 anni di reclusione inflitti a Salvatore Pagliuca, al figlio Procolo (detto Lino) ritenuti dagli stessi inquirenti a capo dell’omonimo clan “Pagliuca” e alla moglie e madre dei due, Partorina Arcone, condannata a 18 anni di reclusione. Venti anni anche per Ferdinando Aulitto.

ASSOLTI FRATELLASTRO E FIGLIO DI BENEDUCE – Assolto invece Gennaro Ferro, il fratellastro di Gaetano Beneduce, presunto boss di Pozzuoli: per Ferro, (difeso dall’avvocato Bruno Carafa) e già ai domiciliari per motivi di salute, i Pubblici Ministeri della DDA di Napoli Antonello Ardituro, Gloria Sanseverino e Raffaella Capasso avevano chiesto 18 anni di reclusione. Ed è stato assolto anche Massimiliano Beneduce, il figlio del presunto boss. Assoluzione anche per Salvatore Baldino genero di Salvatore Pagliuca e marito di Cinzia Pagliuca (condannata anche lei a 6 anni di reclusione): il Giudice non ha accolto la richiesta a 10 anni di reclusione. Assolti anche Sergio Covone (i Pm avevano chiesto 14 anni); Giancarlo Bucci (difeso dall’avvocato Rossana Scotto di Santolo) e Attore Castrese (difeso dagli avvocati Antonella Libera Carannante e Vallefuoco) tra i pochi ad essere stato assolto dal capo di associazione. Le motivazioni della sentenza saranno rese note tra 90 giorni quando il Giudice depositerà gli atti. Dopo quel termine i vari avvocati di parte potranno ricorrere in appello. Diversi e contrastanti i pareri sulle condanne: “Nessuna diversificazione tra le posizioni” ha sentenziato l’avvocato Girolamo Catena; mentre per l’avvocato Lorenzo Sozio “Per alcune posizioni si è forzata la mano, cercando il pelo nell’uovo. E’ stato un plotone d’esecuzione”
L’OPERAZIONE “PENELOPE” – Era l’alba del 24 giugno di un anno fa quando i Carabinieri del carabinieri del comando provinciale di Napoli e della compagnia di Pozzuoli sgominarono un intero clan. Ottantaquattro arresti fu il bilancio dell’operazione denominata “Penelope”, la tela che per anni aveva imbrigliato la cittadina flegrea. L’operazione rappresentò il completamento di un’ indagine che nel 2003 portò all’arresto di 40 esponenti della cosca per estorsioni al mercato ittico di Pozzuoli. Furono coinvolti esponenti delle due famiglie che presero il sopravvento nell’area flegrea nel 1997 a conclusione di un sanguinoso scontro con i rivali del clan Sebastiano-Bellofiore. Alla pax mafiosa fece seguito un contrasto tra i Longobardi e i Beneduce (con i primi alleati al gruppo dei quartesi) per il controllo di una serie di attività illecite come le estorsioni, il traffico di stupefacenti e la gestione dei videopoker negli esercizi commerciali della zona, con l’intrusione del clan cittadino dei Sarno (poi sgominato da arresti e pentimenti dei boss). L’indagine si era fondata in particolare su intercettazioni telefoniche, uno strumento che gli inquirenti giudicano essenziale per scoprire le attività delle cosche e sulle rivelazione di alcuni pentiti.
CONDANNATI
ARCONE GAETANO – 7 anni di reclusione
ARCONE PARTORINA – 18 anni di reclusione
AULITTO FERDINANDO – 20 anni di reclusione
AVALLONE LEONARDO – 14 anni di reclusione
AVALLONE VITTORIO – 11 anni e 8 mesi di reclusione
BENEDUCE ROSARIO – 14 anni di reclusione
CAIAZZO VINCENZO – 8 anni di reclusione
CARNEVALE VINCENZO – 14 anni di reclusione
COMPAGNONE LUCIANO – 12 anni di reclusione
D’AMBROSIO ANGELO – 4 anni di reclusione
DE FELICE CIRO – 2 anni di reclusione
DE SIMONE ALBERTO – 4 anni e 8 mesi di reclusione
DE SIMONE UMBERTO – 12 anni di reclusione
DE VITO GENNARO – 14 anni e 8 mesi di reclusione
DELOS ANTONIO – 8 anni di reclusione
DI COSTANZO SAVERIO – 11 anni di reclusione
DI COSTANZO GIACOMO – 8 anni di reclusione
DI DOMENICO ANGELO – 4 anni di reclusione
DI DOMENICO FILIPPO – 6 anni di reclusione
DI FRANCIA RAFFAELE – 11 anni di reclusione
DI ROBERTO ANTONIO – 4 anni di reclusione
DI ROBERTO RAFFAELE – 8 anni di reclusione
ESPOSITO GENNARO – 8 anni di reclusione
FERRO SALVATORE – 11 anni di reclusione
GESSO SALVATORE – 8 anni di reclusione
GRIECO RAFFAELE – 2 anni di reclusione
ILLIANO GIOVANNI – 8 anni di reclusione
LOFFREDO PAOLO – 14 anni di reclusione
LUONGO ANTONIO – 14 anni di reclusione
MARCELLINO FERDINANDO – 8 anni di reclusione
MASTRANTUONI FRANCESCA – 6 anni di reclusione
PAGLIUCA CINZIA – 6 anni di reclusione
PAGLIUCA MARIO – 10 anni di reclusione
PAGLIUCA PROCOLO – 20 anni di reclusione
PAGLIUCA SALVATORE – 20 anni di reclusione
PALUMBO FRANCESCO – 8 anni di reclusione
PANARELLI DONATO – 6 anni di reclusione
PIETRANGELI DIANA – 6 anni di reclusione
RICCIO CARMINE – 8 anni di reclusione
RUSSO NICOLA – 14 anni di reclusione
RUSSOLILLO GIACOMO – 8 anni di reclusione
SANNINO GENNARO – 8 anni di reclusione
TESTA MASSIMILIANO – 8 anni di reclusione
TIZZANO SAVERIO – 8 anni di reclusione
TRINCONE GIUSEPPE – 2 anni di reclusione
VOLPE CARLO – 8 anni di reclusione
ASSOLTI
ATTORE CASTRESE
BALDINO SALVATORE
BENEDUCE MASSIMILIANO
BUCCI GIANCARLO
COVONE SERGIO
FERRO GENNARO
PISCOPO MARIO
PALUMBO NICOLA
DEL GIUDICE EUGENIO