Close
Pozzuoli Primo Piano

POZZUOLI/ Villa Avellino, Manzoni “pompa” ma Italia Viva lo sgonfia «Dopo 4 mesi ci sono ancora barriere architettoniche»

POZZUOLI/ Villa Avellino, Manzoni “pompa” ma Italia Viva lo sgonfia «Dopo 4 mesi ci sono ancora barriere architettoniche»
  • Pubblicato9 Febbraio 2024

POZZUOLI – Con un post su Facebook in pieno stile Josi Gerardo Della Ragione (manca solo il celebre “Un passo alla volta!”), il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni ha “pompato” la riapertura dell’ingresso della Villa Avellino dopo mesi di lavori. «E’ bellissima! Oggi sono particolarmente felice, abbiamo riaperto l’ingresso di Villa Avellino dalla Piazzetta del Carmine. Come potete vedere abbiamo drasticamente migliorato la scalinata d’ingresso rendendola più sicura e soprattutto più larga. – ha scritto Manzoni (o chi per esso) – C’è una panchina rossa, quella panchina simbolo contro la violenza di genere che deve essere ricordata tutti i giorni. È stata installata una nuova staccionata che valorizza la bellezza dei nostri giardini. Stiamo lavorando al miglioramento delle ringhiere e dei cestini presenti in villa. Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato su questo progetto, l’Assessora Anna Attore, Assessora all’Ambiente e allo sviluppo sostenibile, i nostri tecnici, i nostri giardinieri. Con me questa mattina l’Assessora Fabiana Riccobene, Assessora alle Politiche Sociali e alle Politiche giovanili – Pari Opportunità, Carla Caiazzo Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune di Pozzuoli e Maria Sole La Rana commissaria Pari Opportunità». 

LA REPLICA – Entusiasmo che ha scaturito la “risposta” da parte di Italia Viva Pozzuoli, rappresentata in consiglio comunale da Gianluca Sebastiano e dal segretario cittadino Enrico Russo, che sempre su Facebook ha sgonfiato l’opera “manzoniana”, facendo notare la presenza delle barriere architettoniche nonostante gli interventi messi in atto dall’amministrazione comunale: «Abbiamo visto l’inaugurazione in pompa magna della rampa di scale di accesso alla villa Avellino.  Sono anche belle da vedere, ma in quattro lunghi mesi ci saremmo aspettati l’abbattimento delle barriere architettoniche, non il semplice rifacimento, fornendo magari la discesa con uno scivolo per facilitare l’ingresso ai disabili ma anche alle mamme con carrozzini per bambini. Quando si fanno le cose tanto per farle».

 

LE FOTO