POZZUOLI/ «Tolleranza zero contro gli incivili» Intervista all’assessore all’Ambiente Salvatore Caiazzo

POZZUOLI – Lotta all’inciviltà, ritorno alla normalità, programmazione, verde pubblico, rifiuti e interventi straordinari. Ne abbiamo parlato con il neo assessore all’ambiente del comune di Pozzuoli, Salvatore Caiazzo.
Assessore, che bilancio si può fare a un mese esatto dal suo insediamento in Giunta?
«Sono su un treno ad alta velocità, dobbiamo tornare alla normalità. Mi sono subito dato da fare e da insegnante ho una mente volta all’organizzazione e alla programmazione, cosa che sto facendo sin dal primo giorno del mio insediamento. Ho accelerato sul verde pubblico e sul decoro urbano, in quanto con l’arrivo dell’estate non si può più perdere altro tempo. Sono in contatto con tutte le figure, comunali ed extra-comunali, per tenere in piedi una sinergia produttiva. Proprio in questa direzione ho fatto un incontro a più livelli con i dirigenti comunali, con quelli della De Vizia e abbiamo dettato una serie di linee guida da seguire. In estate va tutelata prima di tutto la fascia costiera, così come nelle festività natalizie vanno tutelate le chiese e i luoghi di aggregazione per i fedeli e a settembre le scuole. Il bilancio per il momento è positivo, ma bisogna lavorare ancora tanto.»
Nello specifico, in cosa consiste il lavoro che è stato messo in campo?
«Pulizia spiagge, diserbamento, verde pubblico e interventi in strade, parchi e giardini. Abbiamo avviato interventi mirati in tutte le zone panoramiche, dal Belvedere di San Gennaro fino a Lucrino. Stessa cosa è stata fatta per le spiagge, abbiamo pulito le scogliere, il porto, la spiaggia delle Monachelle dove per la prima volta si sta installando una fontanella d’acqua. Sono stati posizionati carrellati sulle spiagge per la raccolta dei rifiuti. Abbiamo bonificato il litorale, installato docce in vari punti. A Licola sono stato questa mattina e anche lì abbiamo effettuato la pulizia dell’arenile e abbiamo posizionato carrellati. Infine a Lucrino siamo intervenuti anche con la Polizia Municipale per contrastare il fenomeno dei motorini in spiaggia e per rendere accessibile anche ai disabili quell’arenile. E già pensiamo a settembre con la programmazione di un’attività di pulizia delle aree pertinenti agli istituti scolastici del comune di Pozzuoli in vista della ripresa delle lezioni. Altro obiettivo è ripristinare la fontana sotto il monumento dei caduti tra Pozzuoli e via Napoli e intervenire nei tanti siti archeologici che vanno riportati alla normalità.»
Quale problematica ritiene prioritaria?
«Tutti le criticità vanno risolte quanto prima, ma c’è un obiettivo su tutti che mi sono prefissato: è la lotta all’abbandono dei rifiuti. Purtroppo è una guerra impari, c’è tanta, troppa gente incivile che non rispetta l’ambiente e la propria città. In questo mese di lavoro ho riscontrato maggiormente questo fenomeno nei “600 alloggi”, al Rione Toiano e in molte zone popolari di Monterusciello. Queste sono le zone maggiormente colpite dagli incivili.»
C’è un episodio in particolare che vuole raccontarci?
«Certo. In via Brancati a Monterusciello ho denunciato personalmente alcuni cittadini che nei giorni scorsi avevano buttato dei rifiuti senza codice. Li hanno abbandonati e ora sono ancora lì, anche perché nel frattempo non sono stati rimossi in quanto c’è una indagine in corso da parte della Polizia Municipale. Ho decine di foto di persone che sversano rifiuti in strada sotto lo sguardo di altri cittadini che purtroppo non reagiscono e non collaborano. Ecco, questo chiediamo: collaborazione e sensibilizzazione da parte di tutti. Se uno assiste a uno sversamento deve intervenire richiamando l’incivile di turno oppure deve contattare le forze dell’ordine»
Tornando alla pulizia della città e al verde, il comune spenderà oltre un milione di euro per affidare il servizio a un privato. E’ d’accordo con questa che è a tutti gli effetti una esternalizzazione di un servizio un tempo gestito dai giardinieri comunali?
«Purtroppo pensionamenti e prepensionamenti e un’età media di 60 anni hanno portato alla riduzione fino all’osso della forza lavoro del servizio giardini. Ecco perché siamo stati costretti a esternalizzare il servizio. Parliamo di due appalti da 600mila euro. Da parte mio ho dato l’input alla divisione della città in 4 parti, 4 micro aree in cui fare interventi a breve, medio e lungo termine. La gente dovrà sapere chi, come e quando interverrà. C’è bisogno di ricostruire un collegamento diretto con la popolazione a cui chiedo senso civico e rispetto perché finora abbiamo assistito a cose assurde.»
Del tipo?
«C’è chi ha rubato addirittura fiori appena piantati nelle aiuole, abbiamo trovato carrellati spostati e gettati altrove da cittadini che non li vogliono in prossimità delle loro abitazioni, come nel caso di via Gatto a Monterusciello. Tutto ciò è inammissibile.»
Secondo lei il problema da dove nasce? Quali sono le sue origini?
«Il benessere ecologico dipende dal benessere sociale dei cittadini. Se quel tessuto è degradato di conseguenza chi ci vive non lo rispetta. Sto facendo preparare 5mila volantini per il rispetto delle regole, dei cittadini. Il territorio non è di Manzoni o di Caiazzo, ma è di tutti. I volantini invitano a fare la differenziata, a diventare sentinelle sul territorio e invitano alla collaborazione. Saranno distribuiti nelle chiese, tra le associazioni e nelle scuole.»
Infine, due parole per racchiudere la sua mission..
«Puntare sempre al lavoro straordinario, in quanto rappresenta miglioramento, innovazione e dà spazio sempre a nuove idee. Infine mi consenta di fare un plauso a chi lavora per il bene di questa città. Cittadini, associazioni, comitati devono sapere che questa amministrazione è sempre dalla loro parte.»