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Cronaca Primo Piano

POZZUOLI/ Tentano rapina a Monterusciello: le vittime reagiscono e picchiano i banditi

POZZUOLI/ Tentano rapina a Monterusciello: le vittime reagiscono e picchiano i banditi
  • Pubblicato30 Aprile 2017

POZZUOLI – Hanno tentato una rapina ma hanno dovuto fare i conti con la reazione delle vittime che li hanno picchiati e fatto arrestare uno dei malviventi. E’ accaduto questa notte a Pozzuoli, nel quartiere di Monterusciello, dove la Polizia ha arrestato Arturo Terracciano, 40 anni, puteolano. Mentre è caccia al complice che è riuscito a scappare prima dell’arrivo dei poliziotti.

LE VITTIME – Nel mirino di Terracciano e del complice erano finiti due fidanzati, lui 28 anni, lei 25 anni, impegnati nell’organizzazione di feste. Le vittime si trovavano all’interno del garage condominiale di una palazzina popolare e stavano caricando la loro autovettura con vario materiale per l’allestimento di una festa in programma questa mattina quando, all’improvviso, arrivava a tutta velocità una Fiat Seicento con due persone a bordo.

L’AGGRESSIONE – Era l’una circa. Dall’auto scendeva Terracciano che, con volto travisato e impugnando una pistola, intimava alla coppia di consegnargli quanto in loro possesso. A quel punto arrivava la reazione inattesa: il 28enne si buttava addosso al rapinatore riuscendo a disarmarlo e iniziando un autentico corpo a corpo. Nel frattempo l’altro complice lasciava il lato guida dell’auto e raccolta la pistola tentava di aggredire la ragazza che riusciva a chiudersi all’interno della sua auto.

IL TENTATIVO DI FUGA – Poi la follia: mentre i due se li davano di santa ragione l’altro rapinatore si rimetteva alla guida della Seicento e la tamponava fino a bloccarla in un angolo del garage. Ma doveva fare i conti con la reazione della ragazza che non desisteva. A questo punto il rapinatore tentava di scappare inserendo la retromarcia, ma veniva bloccato da Terracciano che nel frattempo era ancora a terra a picchiarsi con il 28enne. Per il complice non restava altro che scappare a piedi.

L’ARRIVO DEI RINFORZI – Intanto in aiuto delle vittime giungeva il padre del 28enne che, udite le grida, aveva chiesto aiuto al 113. Il genitore nell’attesa dell’arrivo dei poliziotti andava in aiuto del figlio che però lo bloccava. Nel frattempo Terracciano tentava di risalire a bordo dell’auto ma il 28enne, che intanto era ritornato indietro con il padre, riusciva ad aprire la portiera e a togliere le chiavi di accensione. Poi l’arrivo degli agenti del commissariato di Polizia di Pozzuoli – diretti dal vicequestore Pasquale Toscano – che bloccavano e arrestavano Terracciano per il reato di tentata rapina aggravata in concorso con un’altra persona in fase di identificazione e inoltre indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione di autovettura.