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POZZUOLI/ Tenta estorsione alla sorella, poi prende a calci e pugni i carabinieri

POZZUOLI/ Tenta estorsione alla sorella, poi prende a calci e pugni i carabinieri
  • Pubblicato9 Febbraio 2014

di Gennaro Del Giudice

Licola Mare

POZZUOLI – Minaccia con un coltello la sorella e all’arrivo dei carabinieri li aggredisce colpendoli con calci e pugni. Follia ieri a Licola dove un uomo di 46 anni, dopo un tentativo di estorsione ai danni della familiare, ha dato vita a momenti di inaudita violenza. L’uomo voleva soldi per acquistare droga. Recatosi nell’abitazione della sorella, una 44enne del luogo, l’ha minacciata con un coltello da cucina per costringerla a consegnargli denaro contante.

 

LA RICHIESTA DI AIUTO – Terrorizzata la donna ha chiesto aiuto. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Licola insieme ai colleghi dell’Aliquota Radiomobile di Giugliano. Alla vista dei militari l’uomo per tentare la fuga li ha aggrediti a calci e pugni, venendo comunque bloccato dopo breve colluttazione. Il 46enne, residente a Giugliano e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per tentata estorsione, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e tradotto nel carcere di Poggioreale.