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POZZUOLI/ Tenta estorsione a parcheggiatore abusivo: bloccato dai carabinieri, li aggredisce

POZZUOLI/ Tenta estorsione a parcheggiatore abusivo: bloccato dai carabinieri, li aggredisce
  • Pubblicato31 Agosto 2012
Posto di blocco dei Carabinieri a Via Napoli

POZZUOLI –  Ubriaco, dopo aver tentato un’estorsione ai danni di un parcheggiatore abusivo, lo ha aggredito e picchiato. Poi, all’arrivo dei carabinieri, ha tentato di aggredire anche loro, prima di essere bloccato e arrestato. Follia a Via Napoli, dove un uomo di 42 anni, Attilio D’Oriano, puteolano, si è reso protagonista del doppio episodio di violenza. L’uomo, in evidente stato di ebrezza, dapprima avvicinava un 23enne del luogo, uno dei tanti parcheggiatori abusivi che affollano la zona tra Corso Umberto, Via Napoli e gli spazi adiacenti al lungomare “Sandro Pertini”. Poi al cospetto del giovane, D’Oriano con minacce di morte gli intimava di consegnargli un’imprecisata somma di denaro, probabilmente i proventi dell’illecita attività.

LA FOLLIA –  Richiesta che però trovava il netto rifiuto da parte dell’abusivo che scatenava la violenza da parte di D’Oriano. L’uomo si scagliava contro il giovane, picchiandolo con calci e pugni. Immediato però era l’intervento dei Carabinieri della locale aliquota operativa con i colleghi della stazione di Pozzuoli che intervenivano per bloccare l’aggressore il quale però aggrediva anche loro. A quel punto ne nasceva una breve ma violenta colluttazione, prima che i militari riuscissero a bloccarlo e ad arrestarlo. Nella colluttazione due carabinieri rimanevano feriti e costretti a ricorrere alle cure dei sanitari dell’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli per lesioni guaribili per entrambi in 5 giorni. Ferito anche il 23enne parcheggiatore abusivo, medicato anch’egli al pronto soccorso del nosocomio flegreo per lesioni guaribili in 2 giorni. Mentre Attilio D’Oriano, l’aggressore, veniva arrestato per tentata estorsione aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale in attesa del processo per direttissima.

GENNARO DEL GIUDICE