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POZZUOLI/ Sito Internet del Comune: più disservizi che servizi

POZZUOLI/ Sito Internet del Comune: più disservizi che servizi
  • Pubblicato28 Maggio 2012
La home page del sito inaccessibile.

POZZUOLI – Digitalizzazione e Comune di Pozzuoli, un rapporto difficile. Negli ultimi anni sempre più si dibatte di “e-government” o di “digitalizzazione della Pubblica Amministrazione”: ma cosa significano? Il riferimento è a tutte quelle pratiche di governo e trattamento di documenti che avvengono mediante servizi informatici e la rete internet. Un’innovazione con enormi benefici soprattutto per gli enti locali favorendo l’instaurazione di un rapporto diretto ed interattivo con i cittadini con l’obiettivo di aumentare la trasparenza degli atti amministrativi, ridurre i costi e il peso della macchinosa burocrazia.

Una delle pagine web del sito del Comune

URP E SITO INTERNET – In tale rapporto diretto un ruolo fondamentale è rappresentato dall’Uffico per le Relazioni con il Pubblico obbligatoriamente previsto dalla legge 150/2000 attraverso il quale un cittadino può ad esempio consultare dei regolamenti oppure scaricare la modulistica necessaria per esercitare i suoi diritti. URP in passato costituito esclusivamente da una struttura fisica all’interno del comune ma che in un’era di digitalizzazione ha trovato una sua collocazione anche sul sito internet del Comune. Ma purtroppo tale sportello virtuale presenta qualche pecca. Lentezza nel caricamento delle pagine, un’interfaccia grafica che rende poco comprensibili le informazioni e la navigazione creando difficoltà nei download di documenti. Ma laddove si riuscisse a consultarlo bisogna già ritenersi dei privilegiati poichè accade spesso che per molte ore al giorno il sito ufficiale del Comune risulti inaccessibile. Una schermata indecifrabile ricca di codici ed errori compare quando si tenta di accedere alla home page del sito, costringendo i cittadini a dirottare sul classico iter “burocratico”.

La pagine web dei Contatti è vuota

PEC – Con tale acronimo si intende la Posta Elettronica Certificata, ovvero una mail che ha valenza legale e che rappresenta lo strumento idoneo per instaurare un dialogo e scambio di documenti ufficiali con l’amministrazione e che ha valore di raccomandata con avviso di ricevimento. Indirizzo PEC che a causa del malfunzionamento del sito è spesso irreperibile. Inoltre basti vedere cosa accade quando si clicca sull’area “Contatti” del sito del Comune: ad aprirsi è una pagina bianca e priva di riferimenti sia informatici che telefonici.

ALBO PRETORIO –  Nota positiva in questo difficile rapporto tra Comune e Amministrazione Digitale è l’Albo Pretorio on line (obbligatorio dal 1° gennaio 2011) che deve garantire la massima trasparenza di quelli che sono i principali atti amministrativi che devono essere facilmente consultabili da chiunque e in qualunque momento. Un’area dove è possibile reperire ordinanze, delibere, determine, gare d’appalto e altri documenti. Albo che viene aggiornato con una buona frequenza ma che purtroppo non è immune da problemi. Capita spesso che di alcuni documenti caricati manchino gli allegati o che siano di fatto illeggibili vista la bassa risoluzione con cui vengono scannerizzati dagli addetti comunali.

MACCHINA COMUNALE – Sicuramente la questione “Digitalizzazione” dovrà rientrare in quella grande riforma di ammodernamento della macchina comunale che il neo-sindaco Figliolia ha annunciato per rendere davvero il Comune, sia quello reale che virtuale, la casa del cittadino come da lui stesso auspicato.

ALESSIO GAMBARDELLA
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