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Pozzuoli/ Sgomberato l’IPSAR Petronio, ma la protesta continua. Studenti contro il preside «Si prenda le proprie responsabilità»

Pozzuoli/ Sgomberato l’IPSAR Petronio, ma la protesta continua. Studenti contro il preside «Si prenda le proprie responsabilità»
  • Pubblicato11 Gennaio 2012
L'esterno dell'istituto "Petronio"

POZZUOLI – È finita stamattina alle 7 l’occupazione dell’IPSAR Petronio di Monterusciello. A sgomberare l’edificio, occupato da 48 ore da studenti in stato di agitazione, sono stati gli uomini della Polizia di Stato. Le operazioni di sgombero si sono svolte nella più totale tranquillità senza alcuna opposizione da parte dei ragazzi.

PROTESTA CONTRO IL PRESIDE – Al momento dello sgombero gli occupanti sono stati identificati. Una volta lasciato l’edificio la protesta è continuata fuori ai cancelli della scuola. All’arrivo del Preside, Luigi Arionte, i ragazzi hanno inscenato una protesta nei suoi confronti. Il dirigente è accusato dagli studenti di sottrarsi ad un confronto sulle problematiche che riguardano la scuola: in primis doppi turni, mancata consegna del nuovo plesso scolastico e carenze igieniche nella sede di Monterusciello.

Le immagini dell'occupazione

GLI STUDENTI– «L’occupazione è finita ma la protesta no– annuncia Agostino uno dei rappresentanti degli studenti – da domani adotteremo nuovi metodi che non siano quelli dell’occupazione». Agostino e gli studenti che lo seguono sono certi che la nuova scuola non sarà pronta in tempi brevi. E chiedono, per poter tornare alle lezioni, in primo luogo chiarezza sullo stato dei fatti e la risoluzione di alcuni problemi legati alle condizioni igenico sanitarie e di sicurezza dell’istituto.  «Vogliamo risposte sull’igiene e la sicurezza, la scuola è sporca, alcune uscite di sicurezza sono rotte, tutti problemi che vanno risolti. Sappiamo di non poter avere la scuola subito ma vogliamo che il Preside si prenda le proprie responsabilità, magari in un’assemblea davanti a tutti gli studenti»

LE MAMME –  «I ragazzi hanno ragione, non è possibile che si esca da scuola alle sette di sera, quando studiano? – accusa Rosaria, una delle mamme che appoggiano la protesta degli studenti –  Avranno diritto anche a fare sport e coltivare gli hobby? Poi ricordiamo che questa scuola non può reggere gli oltre 1600 iscritti è anche una questione di igiene e di sicurezza!»

SITUAZIONE IN EVOLUZIONE – Lo sgombero pare che non abbia placato gli animi degli studenti sempre più inviperiti contro il loro preside, reo a loro detta di sottrarsi sistematicamente al confronto. Ed anche stamattina il preside non avrebbe ricevuto gli studenti ma bensì solo una delegazione di genitori, che pare poi abbiano avuto anche versioni contrastanti sull’esito dell’incontro. Una cosa è certa: doppi turni a parte pare che si sia formata una frizione insanabile tra gli studenti ed il loro preside che dopo lo sgombero ha fatto disinfettare l’istituto in maniera tale da poter far riprendere le lezioni già domani. Cosa che pare molto complessa.

ANGELO GRECO
[email protected]

Alcune immagini scattate all’interno del Petronio
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