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POZZUOLI/ Rione Terra, la Diocesi “affida” la Cattedrale ad un’associazione: è polemica – LE FOTO

POZZUOLI/ Rione Terra, la Diocesi “affida” la Cattedrale ad un’associazione: è polemica – LE FOTO
  • Pubblicato28 Settembre 2014

di Gennaro Del Giudice

Rione Terra (4)
La cattedrale del Rione Terra di Pozzuoli

POZZUOLI – Tre siti internet che portano ad un’unica associazione che promuove i beni culturali della Diocesi di Pozzuoli. Tra questi c’è il Duomo, riaperto lo scorso 11 maggio dopo 50 anni dall’incendio che distrusse il sacro edificio e le cui visite guidate oggi sono gestite dall’associazione “Nemea”, una Onlus che – si legge dal sito internet – “si occupa della promozione e della valorizzazione dei beni culturali dei Campi Flegrei”. Chi visita il sito della Diocesi di Pozzuoli (all’indirizzo: www.diocesipozzuoli.org) per le visite al Duomo viene indirizzato ad inviare una e-mail o contattare il numero verde riconducibile proprio alla “Nemea” e ad un altro sito (www.welcometourist.it), dove alla voce contatti si trova la “Cooperativa sociale Ifocs segreteria Itinerari Associazione Nemea”. Stessa cosa accade se si visita il sito della Cattedrale di Pozzuoli (all’indirizzo: www.cattedralepozzuoli.it) dove alla voce contatti, per le visite guidate, escono fuori le suddette associazioni.

 

Il sito internet della Catedrale di Pozzuoli
Il sito internet della Diocesi di Pozzuoli

L’APPELLO – “Per coloro che desiderano avere informazioni sulla storia e sulle bellezze della cattedrale, l’Associazione Nemea organizza visite inserite nell’ambito dell’Itinerario Paolino” è la “pubblicità” che appare sia sul sito della Diocesi  che su quello della Cattedrale di Pozzuoli. Una “gestione” della cosa pubblica (e in questo caso religiosa) che non va giù ai tour operator. «Le prenotazioni nei luoghi di culto non esistono. Chiedo al sindaco della città di fare chiarezza, non è possibile che io visitatore debba prenotarmi presso un’associazione per visitare il Duomo. – E’ l’appello di Pasquale Cirillo, operatore turistico che da anni lavora nei Campi Flegrei – Non è possibile che sul sito di questa associazione ci sia la pubblicità “Welcome tourist”. Nessun tipo di culto ha una gestione di questo genere, e parlo di un Duomo ricostruito con i soldi dei cittadini. Il Sindaco deve garantire pari opportunità a tutti coloro che lavorano sul territorio. Perché tutto deve passare attraverso un’associazione? I luoghi di culto possono essere visitabili solo ed esclusivamente mettendosi in fila, ovviamente se non ci sono funzioni religiose, ma senza alcun permesso». 

 

Pasquale Cirillo ha lanciato un appello al Sindaco di Pozzuoli
Pasquale Cirillo ha lanciato un appello al Sindaco di Pozzuoli

UGUALE TRATTAMENTO – Cirillo chiede “uguale trattamento” per l’accesso e la gestione delle visite guidate alle cattedrale del Rione Terra, che attualmente vengono “filtrati” proprio dall’associazione Nemea. “Se siete guide turistiche potete portare i gruppi e poi lasciare un contributo volontario alla chiesa – spiega la voce contattata al numero verde a chi chiede informazioni in merito all’accesso al Duomo da parte di “guide esterne” con gruppi. Mentre per i gruppi che vogliono visitare il sito religioso usufruendo della loro guida – c’è un contributo volontario di 5 euro”.

 

IL PROGETTO – Il tema della gestione degli accessi, delle visite guidate al Duomo di Pozzuoli e in futuro anche del percorso archeologico sotterraneo è stato oggetto di discussione durante la conferenza stampa di presentazione del progetto didattico “La Campania entra in classe, dai Campi Flegrei a Padula” e “Il Turismo e la Cultura incontrano la scuola flegrea” organizzato dalla Mediterraneo Service alla presenza di operatori del settore, docenti, dirigenti scolastici, l’assessore ai beni culturali e turismo Franceo Fumo e giornalisti presso la “Cucina di Ruggiero” sulle sponde del lago Lucrino. Il progetto “La Campania entra in classe, dai Campi Flegrei a Padula”, è un progetto giunto alla decima edizione rivolto alle scuole flegree, regionali e nazionali, realizzato in collaborazione con guide turistiche abilitate, archeologici, storici dell’arte, guide ambientali, entomologi, vulcanologi, biologi, esperti della cucina antica, esperti di termalismo e associazioni teatrali. Il programma prevede visite guidate, laboratori, spettacoli e mini crociere. Il secondo progetto, di natura didattico/informativa, ha l’obiettivo di metterli a confronto con alcune delle professioni che interagiscono con il turismo culturale e si rivolgerà agli studenti delle terze classi delle scuole secondarie di primo grado, ed alle classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado.