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POZZUOLI/ Ricordando Spike, il cane massacrato e dato alle fiamme: la città si mobilita

POZZUOLI/ Ricordando Spike, il cane massacrato e dato alle fiamme: la città si mobilita
  • Pubblicato5 Luglio 2018

POZZUOLI – Una manifestazione nel giorno del quarto anniversario della morte di Spike, il cane barbaramente ucciso il 6 luglio del 2014, è stata organizzata per domani al Rione Toiano di Pozzuoli. Volontari, animalisti e tanti cittadini si raduneranno, dalle 19 alle 22 di domani, nei pressi della statua realizzata in ricordo Spike nei giardinetti di via Antonino Pio, nel quartiere dove il molosso trovò la morte. Il cane fu barbaramente massacrato a picconate e successivamente dato alle fiamme. Morì dopo ore di agonia nonostante i soccorsi.

IL RICORDO – La storia di Spike fece il giro d’Italia, per la violenza e la barbarie che l’accompagnarono. Ne seguì, nel quartiere, una manifestazione a cui parteciparono migliaia di persone per condannare quell’atto di violenza e chiedere una pena esemplare per il mostro che lo massacrò. Per quell’assassinio fu fermato dai carabinieri, denunciato e processato un residente del posto, poi prosciolto durante il processo perchè l’unico testimone ritrattò le accuse.“Quella mattina Spike combatteva la sua battaglia, ed io insieme a lui, lasciati soli da tutti, in quell’aiuola a cercare di alleviare le sue sofferenze, ma è stato inutile. Abbiamo ed ho promesso ai due anziani genitori di Spike che ogni anno, per sempre, ricorderemo Spike” racconta Giulia D’Oriano, la donna che per prima soccorse e diede aiuto al povero cane.