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POZZUOLI/ Progetto laghi flegrei, i “5 Stelle”: «Senza controlli rischi per l’ambiente»

POZZUOLI/ Progetto laghi flegrei, i “5 Stelle”: «Senza controlli rischi per l’ambiente»
  • Pubblicato4 Aprile 2015

di Alessandro Napolitano

La senatrice puteolana del M5S Paola Nugnes
La senatrice puteolana del M5S Paola Nugnes

POZZUOLI – Il Movimento 5 Stelle chiede di accendere un faro sul Comune di Pozzuoli. In particolare, a farsi sentire, sono i parlamentari membri della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali. In prima fila c’è la senatrice Paola Nugnes, puteolana. Che assieme ad altri suoi colleghi pone l’accento sul “Grande Progetto Regionale definito Risanamento Ambientale e Valorizzazione dei Laghi dell’Area Flegrea”.

SENZA CONTROLLI AMBIENTE A RISCHIO – Senza i dovuti controlli, dicono in sintesi i “grillini”, ci sarebbe un forte rischio per l’ambiente. «Degli 11 progetti, l’unico che effettivamente insisterebbe su di un lago, quello del Fusaro, e dal quale si sarebbe potuta auspicare un reale bonifica dello stesso, in realtà non farà altro che aprire i canali di comunicazione del lago verso il mare – si legge nel documento pubblicato anche sul sito ufficiale del Movimento – Questo nonostante il Lago Fusaro ed il suo fondale siano notoriamente inquinati, e soprattutto nonostante il Comitato di Sorveglianza Cittadina, che si era faticosamente istituito agli inizi del 2014 ed aveva con un lungo e diligente lavoro analizzato tutti i progetti, avesse ottenuto con non poco sforzo un protocollo d’intesa sottoscritto dallo stesso RUP, l’ingegnere Gino Salzano, del comune di Pozzuoli in qualità di Comune Capofila del Grande Progetto».

Figliolia (18)
Il sindaco di Pozzuoli

“CROMO NELLE ACQUE DEL FUSARO” – Come detto, secondo i 5 Stelle senza un appropriato monitoraggio delle acque del lago si rischia di far finire in mare non pochi agenti inquinanti: «Nelle acque del Lago Fusaro, peraltro, si trovano allevamenti di mitili, che per legge sono soggetti a soli controlli batteriologici e virali e non chimici, gli inquinanti chimici presenti oltre ogni limite consentito sia nelle acque che nei sedimenti del citato lago entrando nel ciclo alimentare, potrebbero diventare veicolo di gravi rischi per la salute umana. Se l’operazione di disgorgo sarà efficace, c’è la concreta possibilità che venga alterato l’equilibrio tra acqua e sedimenti con possibile incremento dello stato di inquinamento delle acque. Disgorgare le foci significa, infatti, incrementare lo scambio acqueo fra mare e lago, questo vuol dire alterare la fluidodinamica e quindi lo stato chimico-fisico dello stesso, sia per effetto di trascinamento sia, a causa del maggiore apporto di ossigeno, con possibile ossidazione dei metalli pesanti e dei semimetalli presenti nei sedimenti del lago in concentrazioni di ordini di grandezza, superiori a quelle nell’acqua. Ciò assume fattori di rischio enormi in considerazione della presenza certa di cromo nei sedimenti, che al suo stato ossidativo vi è uno dei più potenti cancerogeni prodotti dall’attività umana di tipo industriale». Maggiori controlli e monitoraggi più efficaci, dunque. Questa la richiesta dei parlamentari grillini: «È per questa ragione che i cittadini, di cui si fa portavoce il Movimento 5 Stelle, chiedono con forza che è indispensabile monitorare con appropriate e numerose analisi lo stato delle acque e dei sedimenti, non soltanto in prossimità delle foci, bensì in tutti i punti del lago, particolarmente al centro, dove i sedimenti risultano essere particolarmente inquinati».

CRITICHE AL SINDACO – A non essere risparmiato dalle critiche, poi, è lo stesso sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia. Il documento, infatti, si apre con una stoccata al primo cittadino, accusato di essersi «mostrato negligente sulle questioni locali di tutela dell’ambiente e della salute pubblica, non attuando quella trasparenza con cui un Comune dovrebbe essere correttamente gestito. I membri M5S della commissione bicamerale sul traffico illecito dei rifiuti intendono accendere un faro su questo comune».