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POZZUOLI/ Prima la colazione insieme, poi lui l’ha picchiata e data alle fiamme

POZZUOLI/ Prima la colazione insieme, poi lui l’ha picchiata e data alle fiamme
  • Pubblicato2 Febbraio 2016

caiazzo3POZZUOLI – Mezz’ora prima della tragedia Carla e Paolo avevano fatto colazione alla gelateria in “Piazza del Ricordo”, a pochi passi da casa di lei. «Erano seduti al tavolino, lei era vestita di nero, si vedeva il pancione. Lui era un po’ agitato, quasi irrequieto. Ci siamo salutati e sono andati via. Poi poco dopo ho visto tante auto dei carabinieri correre verso la Solfatara e la piazza» racconta Tony Di Somma, titolare di una nota agenzia di viaggi. Tony è stata una delle ultime persone ad aver visto Carla e Paolo insieme prima della follia.

pietropaolo1L’AUTO PRESTATA – I due prima di andare a fare colazione insieme si erano incontrati sotto casa di lei. Paolo nei giorni scorsi aveva preso in prestito l’auto di Carla, una lancia Y di colore nero, che ieri mattina era andato a riconsegnare. Ma prima di farsi riaccompagnare dalla fidanzata si erano fermati al bar.

IL PASSAGGIO ALLA MAMMA – Qualche minuto insieme poi i due si sono avviati verso casa di lui. Ma durante il tragitto hanno incontrato la madre di Paolo a cui hanno dato un “passaggio”. Una chiacchierata veloce, la donna lasciata davanti al cancello di casa per poi rimanere di nuovi da soli. A quel punto è scoppiata la scintilla della follia. Tra i due è iniziata una furibonda discussione con l’uomo che avrebbe iniziato a colpire la 38enne. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di alcuni residenti che subito hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. E proprio mentre i militari raggiungevano il luogo della segnalazione che Paolo Pietropaolo prendeva una bottiglia d’alcool e la rovesciava addosso alla fidanzata incinta dandole fuoco con un accendino. La donna in pochi attimi è diventava una torcia umana. Veniva salvata da un passante e dai carabinieri che le prestavano i primi soccorsi spegnendo le fiamme. Nel frattempo il 40enne si dava alla fuga con l’auto della donna rimanendo, più tardo, coinvolto in un incidente lungo la variante tra Formia-Garigliano. L’uomo in stato di shock veniva arrestato dai carabinieri di Cassino.

LA NASCITA DELLA PICCOLA GIULIA – Carla Ilenia Caiazzo nel frattempo veniva trasferita d’urgenza in codice rosso presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. I medici decidevano di farla partorire e nel primo pomeriggio nasceva Giulia. La neonata, anche se nata prematura sta bene, pesa 2 chili e si trova nel reparto di pediatria del nosocomio napoletano dove è ricoverata anche la mamma che invece lotta contro la morte. La povera Carla ha ustioni in circa l’80% del corpo, in particolare al volto, al petto e alle braccia. Attualmente si trova nel reparto di terapia intensiva.

UNA VITA INSIEME – Carla e Paolo erano fidanzati da 25 anni. Una lunga storia, in alcuni casi anche abbastanza travagliata, iniziata quando entrambi erano ragazzini. Poi l’arrivo della gravidanza che non aveva sopito gli screzi tra i due fidanzati. Fino all’assurda tragedia.