POZZUOLI/ Petizione Cumana, i cittadini rispondono alle offese del presidente EAV «Non accettiamo il tentativo di delegittimare»
POZZUOLI – «Questa mattina siamo intervenuti sul lungomare di Via Napoli, invitati dai pendolari che hanno promosso l’assemblea dal titolo “Rivogliamo la Cumana a Pozzuoli, basta disagi!”. Per parlare insieme ai giovani e ai lavoratori presenti dell’emergenza che riguarda il trasporto pubblico nei Campi Flegrei e confrontarci sulle iniziative e le rivendicazioni da mettere in campo. Per proseguire nella raccolta firme alla petizione che abbiamo già protocollato il 20 ottobre a Eav, Sindaci flegrei e Regione Campania, arricchendola di contenuti e di osservazioni, come la necessità di riaprire subito la fermata di Dazio in modo da ridurre il tragitto delle navette provvisorie fino alla riapertura in sicurezza della galleria Olibano, o l’attivazione di un sistema integrativo e permanente su gomma nel Centro Storico di Pozzuoli per venire incontro alle persone più fragili.» E’ quanto fa sapere l’associazione “L’Iniziativa” promotrice della petizione che ha portato oltre 2mile firme.
LA RISPOSTA – «Questa è la migliore risposta alle espressioni usate dal direttore De Gregorio qualche giorno fa – condannate da tanti cittadini sui social, ma non ancora dai loro Sindaci – che ha definito “imbecilli” i promotori e i sostenitori della petizione.» fanno sapere gli organizzatori «Non accettiamo il tentativo di delegittimare, sfuggendo al confronto, chi si batte e si impegna a difesa dei servizi pubblici per impedire la lenta agonia del territorio. Tanto più se messo in atto da chi dirige un’azienda pubblica e dovrebbe rispondere del suo operato ai cittadini. Il trasporto pubblico è una condizione essenziale per raggiungere luoghi di lavoro e di studio, accorcia le distanze tra centri e periferie ed è una scelta di giustizia sociale e ambientale. Ribadiamo la nostre richieste per soluzioni definitive fino al ripristino delle intere tratte lungo le linee Cumana e Circumflegrea, senza interruzioni da Torregaveta a Montesanto, con l’apertura di tutte le stazioni previste e la realizzazione del doppio binario che consentirebbe una frequenza dignitosa delle corse.»
























