POZZUOLI/ Panico ad Arco Felice: incendio distrugge un negozio di parrucchiere – LE FOTO
di Angelo Greco
POZZUOLI – Paura nella tarda serata di lunedì ad Arco Felice. Un incendio ha devastato un salone di parrucchiere situato al primo piano di una palazzina di via Monte Nuovo Licola Patria. Gettando nel panico gli abitanti dello stabile. L’incendio scoppiato quando erano le 22 circa ha letteralmente sventrato l’esercizio commerciale, la furia delle fiamme non ha solo incenerito tutte le attrezzature e le suppellettili del locale ma ha fatto saltare anche gli infissi dei balconi. Per fortuna però le fiamme non hanno leso la stabilità dell’immobile e dunque non è stato necessario evacuare il palazzo, che ospita altre attività commerciali ed alcuni appartamenti. Questa mattina dunque sia i residenti del condominio che i proprietari delle altre attività commerciali hanno potuto svolgere tranquillamente le loro attività
LE CAUSE – Ad una prima ricostruzione l’incendio dovrebbe essere di natura accidentale. A far scoppiare le fiamme, che hanno devastato il negozio, si pensa possa essere stato un cortocircuito. Da escludere dunque, per ora, qualsiasi pista di natura dolosa. Tanto è vero che i proprietari del salone hanno potuto già accedervi questa mattina per cercare di ripulire il locale dai resti dell’incendio. Lo spettacolo che si è presentato agli occhi dei residenti del quartiere, con le vetrine e gli infissi saltati, ha fatto spargere la voce della possibile causa in un’esplosione della bombola del gas. Cosa che avrebbe però creato danni ben superiori all’intero stabile.
L’INCUBO – Era il marzo del 2011 quando un incendio, partito da un deposito di un mobilificio, lasciò senza casa 14 famiglie a poche centinaia di metri dal negozio di parrucchiere combusto questa notte. Un incendio di grosse dimensioni che danneggiò notevolmente lo stabile, obbligando gli organi preposti a decretarne l’immediato sgombero. All’epoca le famiglie vennero tutte evacuate e ci vollero diversi mesi affinché gli oltre 60 sfollati potessero ritornare nelle proprie abitazione. Per fortuna questa volta le conseguenze sono state decisamente minori, i danni seppur ingenti, si sono concentrati tutti nell’esercizio commerciale.
LE FOTO
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