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Pozzuoli

Pozzuoli ORA!: «Per l’amministrazione Manzoni la priorità è fare feste»

Pozzuoli ORA!: «Per l’amministrazione Manzoni la priorità è fare feste»
  • Pubblicato24 Aprile 2024

POZZUOLI – Nel Consiglio Comunale di ieri sono stati trattati temi di rilevanza economica e finanziaria con due
variazioni di bilancio e la definizione delle tariffe della TARI. E giù le polemiche dai banchi dell’opposizione. «Nel Consiglio Comunale in cui sono state aumentate le tariffe della TARI – afferma Domenico Critelli, attivista di Pozzuoli ORA! – arriva un segnale molto preoccupante dalla maggioranza guidata dal sindaco Manzoni, che boccia un emendamento per le famiglie, l’ambiente e gli alloggi popolari. Una variazione di bilancio di 5 milioni – continua Critelli – di cui una stragrande parte destinata agli eventi. La promozione del nostro territorio, fatta sul serio e non come realizzata finora, è sicuramente un aspetto importante per la nostra Comunità, ma ci vuole equilibrio. Con la riduzione dei trasferimenti statali in favore delle fasce più deboli – conclude Critelli – è fondamentale che anche i Comuni facciano tutto il possibile. Allo stesso modo è necessario che anche gli enti locali investano realmente in favore dell’ambiente».

LA PROPOSTA ALTERNATIVA – Sostegno alle famiglie, tutela ambientale e interventi dedicati agli alloggi popolari, la proposta alternativa presentata da Pozzuoli ORA! in Consiglio con il consigliere Volpe. «Noi abbiamo un’altra scala di priorità. – dichiara il consigliere Riccardo Volpe – È per questo che abbiamo presentato un emendamento, proponendo di trasferire risorse sui Servizi Sociali, sulla tutela dell’ambiente e per interventi agli alloggi popolari che versano in situazioni spesso ai limiti della vivibilità. Non neghiamo l’importanza degli investimenti in materia di Cultura e promozione del territorio – continua Volpe – infatti la nostra proposta presentata all’assise non mirava a cancellare gli appostamenti su questa missione di bilancio, ma a riequilibrare la scala di priorità. La maggioranza deve scegliere cosa rappresentare, ad oggi sembra una maggioranza di destra nei giorni dispari e di centrosinistra nei giorni pari. Bocciando l’emendamento – conclude Volpe – la maggioranza si è dimostrata non solo distante dal paese reale ma anche da quei temi che lo stesso “campo largo”, a cui dovrebbe appartenere, sta ponendo come priorità nell’opposizione al governo Meloni».