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POZZUOLI/ Nuova interdittiva antimafia, bloccati i lavori a Monterusciello

POZZUOLI/ Nuova interdittiva antimafia, bloccati i lavori a Monterusciello
  • Pubblicato3 Gennaio 2015

di Stefano Erbaggio

Il cantiere dei 80 alloggi fermato di nuovo
Il cantiere degli 80 alloggi fermato di nuovo

POZZUOLI – Interdittiva antimafia per una società impegnata nella costruzione di alloggi popolari a Monterusciello e per l’ennesima volta il cantiere viene bloccato. La notizia è stata pubblicata il 30 dicembre 2014 sull’Albo Pretorio del Comune di Pozzuoli, a seguito di una nota pervenuta a mezzo PEC in data 24 dicembre 2014 da parte della Prefettura di Napoli. Si tratta di un provvedimento interdittivo ai fini antimafia, nei confronti della società ORION S.R.L. con sede in Quarto, facente parte della consortile “A112” con sede in Pozzuoli, e impegnata nella costruzione di 80 alloggi popolari nel quartiere di Monterusciello.

RISOLTO IL RAPPORTO – Il Comune di Pozzuoli, tramite Determinazione Dirigenziale, ha immediatamente tagliato i rapporti con suddetta società e con la consortile, in quanto l’articolo 16 del contratto di appalto prevede la risoluzione immediata ed automatica dello stesso qualora dovessero essere comunicate dalla Prefettura, successivamente alla stipula del contratto o subcontratto, informazioni interdittive di cui all’art. 10 del D.P.R. 252/98. Inoltre è prevista anche l’applicazione della penale nella misura del 10% del valore del contratto mediante automatica detrazione del relativo importo delle somme dovute all’impresa in relazione alla prima erogazione utile.

IL DANNO – Il Comune di Pozzuoli si riserva di quantificare, inoltre, l’eventuale maggior danno causato dall’interruzione dell’opera trattenendo in cauzione la polizza fideiussoria ed incarica l’Ufficio di Direzione dei Lavori di procedere, in contraddittorio con l’impresa, ad effettuare lo stato di consistenza delle opere al fine di quantificare il valore delle prestazioni sinora eseguite e di garantire la messa in sicurezza del cantiere con affidamento a terzi delle necessarie opere e servizi. Le opere, che prevedono in totale la realizzazione di 112 abitazioni (80 delle quali già finanziate con 5 milioni di euro), rientrano nel piano generale di eliminazione degli alloggi pubblici precari.