Pozzuoli nella bolla di sicurezza: scatta la videosorveglianza totale. Stretta anche sulle nuove attività commerciali
POZZUOLI – Telecamere lungo le principali strade che portano alla città e nei quartieri di Licola e Monterusciello, collegate in tempo reale alle centrali operative delle forze dell’ordine; potenziamento dei servizi di controllo e prevenzione del territorio già posti in essere nei giorni scorsi per arginare il fenomeno di rapine e furti in condomini, ville e attività commerciali che nell’ultimo mese e mezzo stanno creando allarme a Pozzuoli dove a colpire sarebbero soprattutto bande dell’est Europa provenienti dai comuni dell’hinterland; l’istituzione di un distretto per la sicurezza che coinvolga anche i comuni di Quarto, Bacoli e Monte di Procida. Sono le principali misure varate dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal Prefetto di Napoli Claudio Palomba andato in scena ieri a Palazzo Migliaresi a cui hanno preso parte il questore di Napoli Alessandro Giuliano, il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni, i vertici locali di carabinieri, polizia, guardia di finanza, polizia municipale e i rappresentanti delle associazioni dei commercianti.
L’OBIETTIVO – «Il nostro intento principale è quello di ridare piena fiducia ai cittadini perché la percezione della sicurezza è uno dei nostri obiettivi prioritari. Siamo qui per rappresentare alla comunità di Pozzuoli, che sta vivendo un momento un po’ particolare, la presenza dello Stato» ha detto il Prefetto Claudio Palomba che ha voluto rimarcare «l’encomiabile lavoro svolto sul territorio dalle forze dell’ordine». «Abbiamo definito in tempi ristretti, -ha proseguito Palomba- dopo un confronto con le associazioni, anche un forte rafforzamento dei sistemi di vigilanza per i privati. Tra le priorità c’è l’istituzione di telecamere agli svincoli delle strade attraverso le quali leggere le targhe dei mezzi. Nella zona centrale della città c’è un buon sistema di videosorveglianza, mentre nella zone periferiche sono abbastanza carenti. Qui vogliamo intervenire rapidamente. C’è un progetto comunale, ma se i tempi saranno lunghi vedremo di colmare questa lacuna».
LE ATTIVITA’ COMMERCIALI – Nel mirino anche eventuali infiltrazioni camorristiche nel tessuto commerciale, che il sindaco di Pozzuoli Gigi Manzoni mira a scongiurare proprio attraverso un protocollo con la Prefettura .«La rete dei controlli sarà a 360 grandi, non ci limiteremo al Suap, ma invieremo le pratiche anche alla Prefettura per censire e controllare ogni nuova presenza sul territorio per valutare l’effettiva bontà dell’iniziativa imprenditoriale. La presenza del Prefetto a Pozzuoli, è stato dato un segnale importante ai cittadini».