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POZZUOLI/ Movida, dal centro storico a Lucrino la città è una giungla

POZZUOLI/ Movida, dal centro storico a Lucrino la città è una giungla
  • Pubblicato12 Giugno 2012
La movida nella zona della Darsena

POZZUOLI –  Innumerevoli sono i “segni” che la movida “selvaggia”, spesso addirittura violenta, lascia in città. Risse, devastazioni spesso fanno da cornice a caos e invivibilità. L’ultimo episodio grave si verificò nella notte di domenica 13 maggio quando gli ennesimi teppisti di turno vandalizzarono via Cosenza, una delle principali strade dello shopping flegreo. Quella era la quarta volta in sei mesi, atto perpetrato ancora una volta dopo le due di notte, segnale di un’inquietante anarchia che regna in città fino alle prime ore dell’alba. Sempre via Cosenza fu teatro di una vile aggressione da parte di 6 giovani che dopo aver vandalizzato piante e fioriere picchiarono selvaggiamente un uomo, “reo” di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.

VIOLENZA –  Ma la “Pozzuoli da bere” parafrasando il celebre slogan milanese, ci riporta anche alla violenta rissa del 28 aprile scorso quando all’esterno di un locale nei pressi della Villa Avellino dopo insulti e parolacce due gruppi, in tutto 10 giovani vennero alle mani. Poi spuntarono le lame e tre amici vennero accoltellati. All’arrivo dei carabinieri il gruppo assalitore si diede alla fuga. Oppure come non ricordare gli accoltellati all’esterno di una discoteca in via Campana. Ma la movida, che ha anche innumerevoli lati “positivi” in primis attrazione e sviluppo economico, ha dalla sua purtroppo anche gli effetti collaterali vedi fenomeno parcheggiatori abusivi e incidenti stradali. Per i primi va avanti da anni una guerra che, nonostante l’incessante impegno delle forze dell’ordine impegnate su tutto il territorio flegreo, riesce ad ottenere effetti appena  temporanei.

La mappa dei parcheggiatori abusivi su "Google Maps"

AFFARI D’ORO PER I PARCHEGGIATORI – Il tempo di fermare l’abusivo di turno, portarlo in caserma, verbalizzare la sanzione o, al massimo processarlo per direttissima quando il reato è maggiore, che al massimo dopo 48 ore sono di nuovo allo stesso posto. A Pozzuoli nell’arco dell’intera giornata sono stati stimati oltre 100 parcheggiatori abusivi impegnati su tutto il territorio: ma la stragrande maggioranza entra in azione la sera, dopo le 20 e fino alle prime ore del mattino e gli affari, inutile dirlo, sono d’oro. Basti pensare che in alcune zone del centro storico e del porto si arriva a chiedere anche 5 euro ad auto. Stessa situazione a via Napoli, la notte completamente presa d’assalto da abusivi lungo tutto Corso Umberto I e lungo la strada che costeggia il lungomare, dove i posteggiatori assicurano posti anche in divieto di sosta.

CITTA’ ASSEDIATA – Nemmeno le aree nelle zone di “Vicienz a mare” o de “La Pietra” vengono lasciate libere. Stesse scene anche ad Arco Felice, Lucrino, dove con l’apertura delle spiagge per le serate danzanti la notte ogni spazio diventa preda degli abusivi. Ai quali spesso gli automobilisti di turno, sentendosi quasi “taglieggiati” reagiscono: come avvenne qualche mese fa all’esterno di una caffetteria di via Campi Flegrei (altra zona tartassata dagli abusivi) dove due amici, di fronte alla richiesta di 5 euro per un parcheggio, reagirono. Ne nacque una rissa sedata poi dai carabinieri che passando in zona intervennero riuscendo ad arrestare i delinquenti.

GENNARO DEL GIUDICE