POZZUOLI/ Manzoni vara la Giunta-ter: in pole Magliulo e Gloria. Frecciate ai dimissionari «Perplesso dalle loro lettere» – LE FOTO

POZZUOLI – Conto alla rovescia per la Giunta-ter. Cinque mesi dopo Manzoni rimescola le carte alla ricerca dello slancio definitivo dopo le dimissioni del vice sindaco Filippo Monaco e dell’assessore al commercio Titti Zazzaro. Nelle prossime ore sono attesi i decreti di nomina per i due nuovi componenti della Giunta, propedeutici a un ulteriore allargamento del “Campo Largo” avviato durante l’ultimo rimpasto. Due nomi su tutti stanno prendendo quota: quello dell’architetto Maria Magliulo, figlia dell’ex sindaco di Pozzuoli, Agostino Magliulo; e di Vittorio Gloria, tecnico già presidente della commissione per il paesaggio. Con il condizionale d’obbligo, sarebbero loro le figure indicate dalle parti politiche per prendere il posto di Zazzaro e Monaco. Alla donna andrà la delega di vice sindaco, oggi nella mani dell’assessore più anziano Vittorio Festa. Il sindaco li nominerà insieme, per rispettare la proporzione uomo-donna prevista per le deliberazioni di Giunta. Resta aperto anche un discorso con il Movimento 5 Stelle, sulla scia dell’accoppiata con il Partito Democratico che avanza in tutta Italia e che a Pozzuoli vede un campo largo a guida dem insieme a Italia Viva, Europa Verde, Più Europa e tre civiche.

LE REPLICHE – Il sindaco Gigi Manzoni nella conferenza stampa di ieri ha replicato al vice sindaco Filippo Monaco e all’assessore Titti Zazzaro, toccando i punti salienti delle loro lettere di dimissioni «Ringrazio i due per il loro svolto, – ha precisato Manzoni – ma ci sono diversi punti delle loro lettere che mi hanno lasciato perplesso visti i confronti e le delibere di giunta votate anche da loro. Ho sempre dato piena autonomia agli assessori, con la preghiera di avere un confronto con i consiglieri» ha detto tirando in ballo poi le criticità mosse dalla Zazzaro «Sul Palazzo del mare non c’è stato un passo indietro da parte mia, è dimostrato nel DUP che lo volevamo così come nelle delibere di Giunta, c’erano delle professionalità a cui dare mandato per seguire la vicenda da cui sono emerse delle criticità tecniche. C’era bisogno di una convenzione con il proprietario del bene, purtroppo non si è potuta fare e il finanziamento è andato perso. Azzurro Pozzuoli è stato un evento che ha dato lustro, quest’anno con città metropolitana siamo riusciti ad avere un finanziamento, con delibera firmata anche dall’assessore e purtroppo non potendo affidare al soggetto che ha fatto la manifestazione nei due anni precedenti, abbiamo fatto la procedura come previsto dalla legge».
VICE SINDACO STANCO – Su Monaco, invece, ha detto: «Gli avevo chiesto un aiuto, purtroppo l’ho visto affaticato nell’ultimo periodo rispetto a quelli che erano gli impegni e gli ho chiesto di fare un passo indietro perché non riusciva a seguire più da vicino le sue deleghe. Avevo necessità di andare avanti, di avere persone che lavorano h 24. E alla fine mi sono ritrovato, dopo tre mesi, a leggere che si è dimesso perché c’è una diversa visione della città da parte sua e da parte nostra. Non riesco a comprendere». A margine dell’incontro Manzoni ha annunciato la fine del percorso del processo di valorizzazione del Rione Terra propedeutico al bando per la gestione del bene.