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POZZUOLI/ Manzoni flirta con Cesaro per portare Italia Viva in Giunta: muro di Sebastiano

POZZUOLI/ Manzoni flirta con Cesaro per portare Italia Viva in Giunta: muro di Sebastiano
  • Pubblicato1 Ottobre 2024

POZZUOLI – La discussione si sta facendo a Napoli. È lì che Armando Cesaro, responsabile enti locali del partito di Matteo Renzi, e i riferimenti regionali di Gigi Manzoni discutono di Pozzuoli e di quella che sarà la nuova Giunta comunale. I vertici vogliono un assessore per Italia Viva e il sindaco, alle prese con la terza variazione dell’esecutivo in meno di 2 anni e mezzo (solo Giacobbe nel 2008-2010 fece “peggio” con 6 rimpasti) ha dato l’ok. L’obiettivo è guardare oltre l’area flegrea e mettere le basi per le prossime elezioni regionali in programma tra undici mesi quando Pozzuoli sarà chiamata a dare un forte contributo, a prescindere se esprimerà o meno una candidatura locale.

IL MURO – Il nome che circola per l’eventuale nomina di un assessore in quota Italia Viva è quello di Fabio Costigliola, amico e fedelissimo proprio di Cesaro.  Dunque tutti d’accordo a Napoli, c’è l’ok di Manzoni, ma manca il sì della base locale di Italia Viva, partito rappresentato da Gianluca Sebastiano che attualmente è all’opposizione in consiglio comunale. Quest’ultimo, nonostante la forte amicizia che lo lega a Fabio Costagliola, ha smentito ogni possibile “inciucio” con la maggioranza Manzoni. A storcere il naso è stato anche Enrico Russo (coordinatore di Italia Viva Pozzuoli), fedele alleato della coalizione messa su da Enzo Figliolia due anni e mezzo fa.

TUTTI INSIEME – Manzoni ad oggi sembra aver parlato con tutti, cercando di portare dalla sua parte il maggior numero di consiglieri di opposizione, eccetto con Figliolia e Iasiello. Ha tentato anche con il suo acerrimo rivale Paolo Ismeno, che avrebbe risposto picche a un suo eventuale ingresso in maggioranza. Il tutto secondo una strategia adottata dall’ex delfino di Figliolia ormai chiara: includere per allargare il più possibile a dispetto della politica e dei patti stipulati con i suoi alleati due anni e mezzo fa.