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POZZUOLI/ “Lidi selvaggi”, abusivi scatenati a via Napoli – LE FOTO

POZZUOLI/ “Lidi selvaggi”, abusivi scatenati a via Napoli – LE FOTO
  • Pubblicato6 Luglio 2014

di Violetta Luongo

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Un sistema abusivo che spopola a via Napoli

POZZUOLI –Tutti a mare, qualche tuffo per rinfrescarsi dalla calura e poi in spiaggia a prendere un po’ di tintarella. A Via Napoli arriva l’estate e lo scenario non cambia. La costa del lungomare Pertini è affollato dalle prime ore da bagnanti desiderosi di mare, qualche zona libera e il resto lidi “fai da te”. Con l’arrivo della stagione giungono infatti gli abusivi delle spiagge. Come sempre occupano i luoghi migliori, quelli più pianeggianti, in un tratto di costa già fin troppo frastagliato. Ai tanti avventori non resta che affidarsi a questi gestori illegali o accomodarsi in strisce scomode di scogliera.

 

UN SISTEMA BEN COLLAUDATO – Un sistema ben collaudato: un ombrellone di colore diverso con un paio di sedie, poco distante dal “lido”, ospita i gestori abusivi, una cassetta, presumibilmente con l’introito della giornata, sul tavolo e un “garzone tutto fare” che sistema e organizza ombrelloni e lettini, il colore uniforme degli ombrelloni delimita la zona gestita. Il tutto senza il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza.

 

CHE FINE HA FATTO IL BANDO DI GESTIONE? – Un malcostume, divenuto la regola a Pozzuoli, che sarebbe dovuto scomparire con il recente bando del Comune sulla gestione provvisoria della spiaggia di Via Napoli. Un appalto di gara, che avrebbe dovuto avere vita breve, chiudersi in pochi giorni e affidare, già dagli inizi di luglio, ai vincitori della gara i 15mila metri quadrati di costa. Cinque gli spazi da pulire e sistemare con pedane ecosostenibili ombrelloni e sdraio, attrezzature da noleggiare a tariffe vantaggiose e soprattutto con la messa in sicurezza dell’area e degli accessi in mare. Il tutto per regolarizzare e legalizzare la zona liberandola dagli occupanti abusivi. Neanche la recente notizia dell’Arpac, che ha attestato la balneabilità delle acque puteolane, nonostante il divieto non avesse mai fermato i bagnanti, ha accelerato i tempi.

 

LE FOTO

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