POZZUOLI/ La denuncia: «Un disastro il trasporto per le isole, Figliolia faccia qualcosa»
POZZUOLI – Voler trascorrere un fine settimana a Procida, o semplicemente spostarsi per una breve gita di un giorno, ma, tra corse sospese, cambi di orari tra le compagnie di navigazione, il viaggio di ritorno diventa un’odissea e il malcapitato utente si trasforma nell’Ulisse di turno desideroso di ritornare verso la sua Itaca. E’ ciò che è capitato ad un nostro lettore che ha denunciato il suo viaggio da incubo.
MESSAGGIO – Per l’ennesima volta Sabato scorso 7 Marzo ho patito il cronico disservizio delle compagnie Caremar e Gestur che come spesso accade cancellano le corse creando enormi disagi agli utenti. Sono partito da Pozzuoli per Procida la mattina con la nave Caremar dell 10,15 prevedendo di rientrare il pomeriggio o con la nave della Gestur delle 17,05 o con la Caremar delle 18,10. Dopo la giornata trascorsa sull’isola, giunto al porto di Procida, un piccolo cartello affisso alla biglietteria Gestur dichiarava la soppressione della corsa per avaria della nave. Allo stesso modo anche la nave Caremar delle 18,10 era stata soppressa. Sono stato costretto, insieme ad un folto gruppo di altre persone, a prendere la nave Caremar ed arrivare a Napoli a Calata Porta di Massa. Poichè avevo lasciato il mio mezzo di locomozione a Pozzuoli, dove risiedo, mi sono dovuto organizzare per rientrare a Pozzuoli con tutti gli evidenti disagi. Io conosco la città di Napoli e sono riuscito a rientrare a Pozzuoli con un sacco di disagi ma mi chiedo: ma se questo fosse capitato ad un turista straniero, cosa avrebbe pensato di questa organizzazione da terzo mondo? Per non parlare poi dei disagi che avrebbe incontrato al porto di Napoli dove una navetta carica di passeggeri e li trasporta fino al Molo Beverello lasciandoli in un’area semideserta priva di una qualsiasi indicazione. Veramente sconcertante. Siccome ritengo che il Sindaco di Pozzuoli sta svolgendo il suo mandato nel migliore dei modi e si vede, credo che dovrebbe assolutamente intervenire nella gestione dei trasporti verso le isole cercando in qualche modo di sensibilizzare le compagnie di traghettamento ad essere più serie nei confronti degli utenti.
