POZZUOLI/ La denuncia sui social: «Materiale elettorale insieme al pacco alimentare» Amirante e Del Vaglio querelano l’attivista Maione
POZZUOLI – Dalla denuncia sui social alla querela nella caserma dei carabinieri di Pozzuoli. È successo tutto in poche ore. Ieri Antonio Maione, giovane attivista locale, ha pubblicato un post su Facebook per puntare il dito contro un episodio verificatosi durante la consegna mensile del pacco alimentare alle famiglie. «Mi sono pervenute svariate segnalazioni da persone che usufruiscono di tale servizio di aver ricevuto materiale elettorale congiuntamente al pacco alimentare dagli addetti pubblici. Sono indignato. Mi fa ribrezzo tale atteggiamento: condizionare la povera gente che magari non riesce a mettere il piatto a tavola con queste metodologie». Parole accompagnate dalla foto di un volantino elettorale di due candidati consiglieri, Mariano Amirante e Marzia Del Vaglio. Il post ha subito creato un forte dibattito in città e ha spinto i due consiglieri uscenti a sporgere denuncia-querela contro l’autore e tutti coloro che lo hanno diffuso.
LA QUERELA – «E’ in atto un becero tentativo di denigrazione nei nostri confronti. Qualcuno, forse preso dalla disperazione, ha insinuato l’utilizzo da parte nostra di metodi illegali nella conduzione della nostra campagna elettorale attraverso l’utilizzo improprio del Banco Alimentare. Come è noto, i beneficiari del pacco alimentare sono indicati dal comune di Pozzuoli che redige apposita graduatoria, previa istruttoria delle richieste, e solo coloro che ne hanno i requisiti possono ricevere il pacco. Non vi è alcun altro elemento o condizione a cui può essere subordinato il sussidio», hanno replicato i due consiglieri Amirante e Del Vaglio dopo essersi recati dai militari dell’Arma per sporgere denuncia.