POZZUOLI/ La camorra torna a sparare: gambizzato a Licola mare 32enne vicino alla “banda delle Reginelle”
POZZUOLI – Un colpo di pistola al polpaccio per punire il “rivale” di un’altra banda. Si muovono nello spazio melmoso della camorra le indagini sul ferimento del 32enne Antonio Cavaliere avvenuto a Licola mare, a pochi metri dal luogo dove era stato accoltellato il 29enne Ciro Cangiano. Episodi, avvenuti nell’arco di 24 ore, che non si esclude possano essere legati tra loro. Sullo sfondo c’è lo spaccio di droga nei quartieri di Licola, Toiano e Monterusciello. Cavaliere, di Toiano ma residente a Licola di Giugliano, è ritenuto vicino alla banda delle Reginelle, in particolare alle famiglie Sannino-Dello Iacolo.
IL FERIMENTO – Il 32enne sabato sera era in sella alla sua moto ed è stato visto scorrazzare più volte lungo lo stradone che taglia in due il quartiere. Poco dopo, il ferimento, avvenuto nei pressi di una pizzeria. Avvicinato da alcuni uomini, è stato colpito con un colpo di pistola al polpaccio destro. Poi la corsa in ospedale dove è stato medicato dai sanitari e dove è stato raggiunto dai carabinieri della sezione operativa della Compagnia di Pozzuoli a cui ha raccontato di essere stato “vittima di una rapina”. Atteggiamento reticente che non avrebbe del tutto convinto i militari che stanno indagando in più direzioni.