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POZZUOLI/ Interdittiva antimafia sui lavori tra via Napoli e Rione Terra, il comune aspetta il TAR

POZZUOLI/ Interdittiva antimafia sui lavori tra via Napoli e Rione Terra, il comune aspetta il TAR
  • Pubblicato19 Marzo 2014

di Gennaro Del Giudice

La determina con la quale il comune di Pozzuoli ha revocato l'appalto

POZZUOLI – Lavori del primo lotto di “PIU EUROPA” bloccati fino alla sentenza del TAR. C’è attesa al Comune di Pozzuoli per la decisione del Giudice del Tribunale Amministrativo della Campania che dovrà esprimersi in merito al ricorso presentato dalla Società Cooperativa a cui è stato revocato l’appalto per i lavori di riqualificazione tra via Napoli e il Rione Terra per un’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Napoli. L’udienza camerale è stata fissata per i primi di Aprile, due i possibili scenari: la ripresa dei lavori in tempi relativamente brevi qualora venisse accolto il ricorso presentato dall’impresa colpita dalla misura preventiva; oppure l’affidamento ad nuova ditta, nel caso in cui il TAR dovesse rigettare il ricorso. In quest’ultimo caso si potrebbe procedere all’affidamento dei lavori alla ditta seconda arrivata nella graduatoria oppure all’indizione di un nuovo bando di gara.

 

REVOCATI ALTRI CONTRATTI – Intanto il comune di Pozzuoli, dopo aver preso atto della comunicazione giunta dalla Prefettura, ha disposto la risoluzione dei contratti in essere con la ditta con sede legale nel comune di Quarto. In tutto sarebbero tre i lavori, tra cui la partecipazione all’interno di un Consorzio di gestione. Per quanto concerne il primo lotto di “PIU EUROPA”, i cui lavori ammontano a circa 3milioni e 300mila euro (su un totale di oltre 34milioni dell’intera opera che rientra come finanziamento nell’ambito dell’Asse VI – Obiettivo operativo “6.1 – CITTA’ MEDIE” POR FESR 2007/2013),  la ditta “incriminata” si era aggiudicata i lavori con un’offerta al ribasso del 35,907%. Assegnazione formalizzata il 12 dicembre del 2013 con l’inizio dei lavori previsti per il primo marzo. Nemmeno il tempo di montare le prime recinzioni al cantiere (nell’area ai piedi dell’antica rocca del Rione Terra) che il 27 febbraio il comune di Pozzuoli è stato costretto a revocare l’appalto per un’interdittiva antimafia, misura preventiva adottata per impedire le infiltrazioni mafiose nei rapporti con la pubblica amministrazione.