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POZZUOLI/ Il Monteruscello Fest è stato un successo: oltre 5mila partecipanti in piazza

POZZUOLI/ Il Monteruscello Fest è stato un successo: oltre 5mila partecipanti in piazza
  • Pubblicato14 Settembre 2023

POZZUOLI – Bilancio positivo per il Monteruscello Fest, evento di beneficenza, giunto alla sua seconda edizione e nato per raccogliere fondi da destinare al Programma Malattie senza diagnosi, un progetto unico in Italia ideato dalla Fondazione Telethon coordinato presso il Tigem (Istituto Telethon di Genetica e Medicina di Pozzuoli). Chef stellati, pizzaioli, pasticcieri e professionisti della cucina sono stati i protagonisti della kermesse che ha presentato come sfondo il megaquartiere popolare di Pozzuoli. Un viaggio culinario per riscoprire sapori e materie prime del territorio, tutto per una nobile causa. L’evento, organizzato dai fratelli Daniele e Simone Testa titolari del noto “Punto Nave” e dai fratelli Giovanni e Vincenzo Tammaro, impegnati nella valorizzazione della filiera agroalimentare flegrea, ha fatto registrare il sold out. Da un lato l’agricoltura sana. Dall’altro l’azione benefica in favore del programma di Telethon per le malattie senza diagnosi. In mezzo, la rinascita e la valorizzazione di un quartiere che sta trovando nuova vita proprio guardando al suo passato, alla sua vocazione naturale: quella agricola.

L’EVENTO – Nel corso delle due serate di lunedì e martedì piazza Agro City si è trasformata in una una cittadella del gusto con centinaia di offerte gastronomiche. Migliaia i partecipanti: si contano almeno 5.000 adesioni. Gigi Finizio, Sal Da Vinci e la conduttrice del Monteruscello Fest, Fatima Trotta, hanno partecipato a titolo gratuito: la rinuncia al cachet è un contributo al sostegno della causa benefica alla quale è stato indirizzato l’evento. A titolo gratuito hanno partecipato anche gli operatori del settore food. Tra le prelibatezze anche quelle preparate da 10 chef stellati a cominciare dal bistellato Gennaro Esposito, per proseguire con Luigi Salomone, Angelo Carannante, Peppe Aversa, Lorenzo Montoro, Paolo Gramaglia, Domenico Iavarone, Pasquale Palamaro, Nicola Somma e Paolo Barrale. Numerosi gli stand dedicati alla pizza, declinata sia in versione tradizionale che contemporanea. Non sono mancate bracerie, friggitorie, noti brand della ristorazione, paninoteche, pasticcerie, gelaterie. Spazio anche a vino, birra e cocktail. Il Monteruscello Fest è stata anche l’occasione per mettere in mostra i prodotti della filiera agricola flegrea e del Mac. L’evento, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Pozzuoli, dell’Aicast e della Camera di Commercio, è stato ideato per promuovere lo sviluppo del quartiere di Monteruscello attraverso la valorizzazione dei prodotti locali.

GLI ORGANIZZATORICi unisce – hanno dichiarato i quattro promotori dell’evento – l’amore per la nostra terra, la voglia di rendere Monteruscello parte integrante della vita puteolana e non un quartiere ai margini della città. Siamo uniti per far crescere l’economia della zona e anche generare un riscatto sociale di questa terra dando all’agricoltura pari dignità rispetto alle attività che riguardano la parte turistica e costiera». Dal successo della prima edizione sono stati recuperati 10 ettari di terreno in cui sono nati vigneti, uliveti, piantagioni di pomodoro cannellino Flegreo. Una operazione resa possibile dal Monteruscello Fest che è servito anche a fare conoscere i prodotti di questa terra agli chef stellati, agli operatori del food, ai pizzaioli. È stato il giornalista Luciano Pignataro, testimonial per passione dell’evento a ricordare, esprimendo pieno apprezzamento per l’iniziativa, che “l’interesse per pomodori come il San Marzano e quello del piennolo è rinato proprio grazie a chef stellati e pizzaioli che hanno acquistato in maniera diretta dagli agricoltori”. E così si sta facendo, in sostanza, per il pomodorino cannellino dei Campi Flegrei che tantissimi operatori food e chef hanno potuto apprezzare proprio grazie alla prima edizione dell’evento.