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POZZUOLI/ «Hotel pieni a Pasqua, confermato trend di crescita» la soddisfazione di Federalberghi

POZZUOLI/ «Hotel pieni a Pasqua, confermato trend di crescita» la soddisfazione di Federalberghi
  • Pubblicato26 Aprile 2019
Roberto Laringe – presidente Federalberghi

POZZUOLI – «Constatiamo con viva soddisfazione un notevole ritorno di interesse per i Campi Flegrei quale meta di destinazione turistica autonoma di un’utenza familiare e non interessata alle straordinarie bellezze della nostra area». E’ quanto sostiene in un comunicato stampa l’associazione degli albergatori “Federalberghi” «Pasqua ed il ponte del 25 aprile hanno confermato il trend di crescita, già riscontrato nel primo scorcio di primavera con una presenza italiana che si assesta al 75% e con una netta ripresa del turismo proveniente dalla Germania per la rimanente percentuale di stranieri che sopravanza gli abituali turisti francofoni. I tassi di occupazione sono stati mediamente del 85%, con un incremento di circa il 10% rispetto al 2018.»

Gennaro Martusciello – vicepresidente Federalberghi

L’AUSPICIO – «Auspichiamo che un miglioramento, anche sotto forma di estensione degli orari di visita, della fruibilità dei siti coniugato ad una mobilità specifica per i giorni festivi che consenta di mettere più facilmente in rete il territorio, possa ulteriormente migliorare l’attrazione turistica di tutta l’area. -continua Federalberghi– Gli straordinari progressi registrati dalla città di Pozzuoli, fulcro dei Campi Flegrei, dimostra come la presenza di un “centro” fruibile, vivo con le tante attività, vivibile e pregno di risorse culturali possa contribuire in maniera tangibile al decollo turistico dell’area superando il limite di un’offerta di area estremamente frammentata. Il futuro potrà essere più roseo se, oltre a disciplinare e controllare la qualità della variegata offerta extraalberghiera, imprese ed enti faranno sistema per integrare ulteriormente l’offerta di servizi ( mobilità alternativa, attività per i turisti, turismo esperenziale, sfruttamento geotermico, marketing territoriale per sviluppare soprattutto un turismo destagionalizzato etc) e per completare la definitiva fruizione del Rione Terra e la riqualificazione del water front nella direzione di un sviluppo eco-sostenibile che valorizzi le nostre ricchezze.»