Close
Notizie flash Primo Piano

POZZUOLI/ Giunta in “Fumo”, si dimette un altro Assessore?

POZZUOLI/ Giunta in “Fumo”, si dimette un altro Assessore?
  • Pubblicato4 Novembre 2014

di Gennaro Del Giudice

Al centro Carlo Morra: in alto a destra Franco Fumo, a sinistra Vincenzo Figliolia
Al centro Carlo Morra: in alto a destra Franco Fumo, a sinistra Vincenzo Figliolia

POZZUOLI – Una bufera sembra essersi abbattuta sulla Giunta comunale guidata dal Sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia. Dopo le dimissioni di Franco Fumo un altro assessore potrebbe sbattere la porta: è Carlo Morra, leader di Sinistra Ecologia e Libertà, a cui il 6 giugno di 2 anni fa il Sindaco consegnò le deleghe allo Sviluppo economico e alle Attività produttive. Il motivo spingerebbe Morra a rassegnare le dimissioni è lo stesso che ha portato ieri mattina Franco Fumo a dire addio: la lettera di rimprovero sulla mancata organizzazione del cartello degli eventi natalizi che il Sindaco ha inviato ai due rappresentanti di Giunta dopo l’input ricevuto dal consigliere del PD Nicola Della Corte.

 

LASCIA ANCHE MORRA? – Modus operandi che non è andato giù ai due assessori , una goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha indotto Franco Fumo a rassegnare le dimissioni. Un colpo di scena che ha aperto un dibattito anche all’interno dello stesso Partito Democratico di cui Fumo  è storico rappresentante e leader di una corrente di cui fa parte il capogruppo in consiglio comunale Elio Buono. Un malessere che potrebbe aver interessato anche l’altro destinatario della lettera, Carlo Morra, allontanatosi nelle ultime settimana dalla scena politica e amministrativa per motivi di salute. Morra e Fumo sono legati da una profonda amicizia e insieme stavano conducendo un percorso iniziato già nel 2008 ai tempi dell’Amministrazione guidata dall’allora sindaco Pasquale Giacobbe. Un percorso oggi “spezzato” dai rimproveri del sindaco e dalle dimissioni di Fumo, segnali di una bufera che si sta abbattendo sulla Giunta guidata da Vincenzo Figliolia e che potrebbero aprire a una “crisi” di maggioranza con l’addio di Carlo Morra.