POZZUOLI/ Furto all’ufficio tecnico del comune, rubati i dati del mega-progetto “PIU Europa”
di Gennaro Del Giudice
POZZUOLI – Furto nella palazzina dell’ufficio tecnico del comune di Pozzuoli. La notte scorsa ignoti sono entrati nell’edificio adiacente alla casa comunale al Rione Toiano portando via sette computer appena acquistati dall’Ente, 8 monitor, 3 stampanti, due stampe fotografiche del valore di 1.000 euro situate nella sala riunioni della palazzina. Ma il danno più grande è stato causato dal furto di hard disk (all’interno di alcuni dei sette Pc) che contenevano dati sensibili relativi ai progetti “PIU Europa”, opera da oltre 24 milioni di euro che finora ha subito lo stop a due lotti (su otto) per interdittive antimafia nei confronti delle ditte vincitrici degli appalti per i lavori.
ANTIFURTO DISATTIVATO – Ad accorgersi del furto sono stati i primi dipendenti giunti in ufficio questa mattina alle ore 7,30 circa. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli diretti dal capitano Elio Norino. Secondo una prima ricostruzione i malviventi sarebbero entrati da una finestra situata al piano terra. Inquietante un episodio accaduto la sera precedente: il sistema di allarme che protegge la palazzina sarebbe andato in tilt, suonando a ripetizione. A quel punto si sarebbe deciso di disattivarlo lasciando così l’edificio senza “protezione” fino al giorno dopo quando i ladri hanno fatto razzia di materiale informatico. Questa è una prima ricostruzione effettuata da fonti vicine all’ufficio tecnico. Sulle indagini i carabinieri mantengono il più stretto riserbo.
