POZZUOLI/ Fondi per gli sfollati, Caso chiede rispetto per i puteolani «Ritardi inaccettabili»
POZZUOLI – «Dal sisma del 20 maggio 2024 di magnitudo 4.4 che ha determinato lo sgombero di circa 1.500 persone sono passati ormai 4 mesi ed il decreto attuativo per richiedere il contributo per riparare le abitazioni non è ancora pronto. Nell’incontro di ieri a Pozzuoli, durante il quale è stato presentato il piano per le prossime esercitazioni di allontanamento in caso di eruzione, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, dott. Fabio Ciciliano, ha comunicato che è stata appena firmata l’intesa con la Regione Campania a cui dovranno seguire altri passaggi tra i vari Ministeri prima dell’emanazione del decreto da parte di Musumeci. Si faccia presto! Dobbiamo consentire ai cittadini sfollati di poter rientrare il prima possibile nelle loro case. Così come bisogna accelerare su tutte le altre misure previste nei due provvedimenti per i Campi Flegrei, tra cui la verifica di vulnerabilità dei fabbricati pubblici e privati. È inoltre indispensabile potenziare e migliorare la comunicazione ai cittadini e mettere in campo soluzioni per rendere resiliente il territorio. Come M5S abbiamo, a più riprese, proposto la reintroduzione del SuperSisma bonus rafforzato, ma maggioranza è governo hanno sempre detto no. Ciciliano ieri ci ha ricordato che le vittime non le fanno i terremoti ma le case che crollano. Lo ricordi anche al Ministro Musumeci, la cui unica preoccupazione sembra essere quella di obbligare i cittadini a stipulare un’assicurazione sulla casa. Altro che prevenzione». Così il deputato flegreo M5S Antonio Caso.